Lazio derubata per milioni di euro: necessario un intervento immediato | L’Italia intera è senza parole
Giorni agitati in casa biancoceleste: le sconfitte si sommano su più fronti, ma la società non ci sta ed è pronta per una clamorosa protesta.
Il sogno della Lazio di fare strada in Champions League si è scontrato contro la forza del Bayern Monaco. Alla squadra di Sarri non è bastato presentarsi all’Allianz Arena con il “tesoretto” costruito all’andata grazie al rigore trasformato da Ciro Immobile.
Pur in crisi in campionato e ormai lontanissimo dal Bayer Leverkusen lanciato verso la conquista del Meisterschele, il Bayern ha sfoderato una prestazione di alto livello. Bravi i giocatori di Tuchel ad accantonare almeno per una notte le tensioni che stanno dilaniando lo spogliatoio di fatto da inizio stagione e a tenere in piedi l’ultimo obiettivo rimasto.
Non possono dire altrettanto i tifosi e i giocatori della Lazio, che a due mesi e mezzo dalla fine di una stagione travagliata si trovano costretti a concentrarsi “solo” sulla corsa in Coppa Italia e sulla semifinale contro la Juventus, in programma ad aprile con la gara d’andata in casa dei bianconeri.
In campionato sono finora arrivate quasi solo delusioni per una squadra che lo scorso anno riuscì a chiudere al secondo posto alle spalle dell’imprendibile Napoli, ma che quest’anno per il momento non è stata in grado di ripetersi, a causa di una pessima partenza, ma in generale di un andamento troppo discontinuo.
Lazio, da una delusione all’altra: l’addio alla Champions dopo il ‘caso Di Bello’
Nell’ultimo scorcio di stagione Immobile e compagni cercheranno comunque di agguantare un posto per le prossime coppe europee, magari anche per la stessa Champions League. La nuova e più ricca formula del torneo non può che allettare la società, che in estate potrebbe essere chiamata a ritoccare in maniera profonda l’organico e a ringiovanirlo.
La Lazio si è peraltro presentata alla sfida di ritorno contro il Bayern con addosso le scorie della “tempestosa” partita contro il Milan, persa tra mille polemiche arbitrali. La squadra di Sarri ha chiuso in otto uomini a causa delle tre espulsioni decretate dall’arbitro Di Bello, il cui operato è stato giudicato negativamente anche dal designatore Rocchi. E a tal proposito il presidente Lotito è pronto a muovere passi clamorosi.
Lazio-Milan non finisce mai: Lotito pronto al contrattacco
“Il mio non è stato un discorso contro gli arbitri – ha puntualizzato il presidente della Lazio tornando sul duro sfogo di cui è stato protagonista dopo la partita contro il Milan – Io sono un senatore della Repubblica e ho l’obbligo di vigilare sul comportamento delle persone e sul rispetto e l’applicazione delle regole “. Secondo Lotito il danno subito dalla Lazio nello scontro diretto perso contro i rossoneri può essere meritevole di un risarcimento danni.
“Abbiamo subito il danno nella partita e la beffa delle squalifiche e la giustizia sportiva non contempla il risarcimento del danno rilevantissimo”. Tra le righe, quindi, Lotito non esclude la possibilità di rivolgersi alla magistratura per una denuncia contro ignoti. La partecipazione alla Champions League in corso ha portato 60 milioni nelle casse della Lazio, la cui presenza nella prossima edizione è appesa a un filo.