Entrambi non possono restare: la Lazio taglia i ‘rami secchi’ | Uno dei due se ne va in estate
Il club biancoceleste al lavoro sul mercato, in particolare sul fronte delle uscite. Ecco chi lascerà la Capitale a fine stagione.
Le ultime, residue chance di far cambiare idea alla società e al tecnico, poi con ogni probabilità sarà addio. Le strade del calciatore e della Lazio sono destinate a dividersi, proprio come molti osservatori avevano previsto a inizio stagione.
Tra lo scetticismo generale e troppe prestazioni sotto la sufficienza, ci hanno pensato i mugugni dei tifosi a certificare il momento di crisi. Soltanto in seguito sono arrivate le riflessioni sui singoli e in questi mesi primaverili arriverà la sentenza. Il club biancoceleste potrà andare avanti anche senza uno di loro.
Oltre alle valutazioni tecniche infatti si è andati subito a cercare dei sostituti tra la rosa già a disposizione e il mercato. Il gioco delle coppie è tra i più indigesti per gli uomini mercato della Lazio. Il presidente Claudio Lotito ha poi naturalmente messo l’accento sull’aspetto economico, assolutamente non secondario.
In attesa di capire chi siederà sulla panchina la prossima stagione, il mercato è già iniziato. I due calciatori sono in uscita e si stanno già muovendo per sposare il progetto più in linea con le proprie caratteristiche.
“Non c’è più spazio per te”
Il messaggio era già stato lanciato al giocatore ma le vicissitudini di una stagione assai particolare hanno spostato gli equilibri. Ora però è tempo di riflettere sugli uomini che faranno parte della rosa della prossima stagione.
Secondo quanto riportato dal Corriere dello Sport infatti c’è un retroscena di mercato legato a due calciatori che, per motivi diversi, non sono riusciti a lasciare il segno in questa stagione.
Ne resta solo uno
Maurizio Sarri aveva richiesto espressamente sia Kamada che Pellegrini. Proprio l’attuale numero 6 aveva detto di no inizialmente alla causa per poi ripensarci e tuffarsi in questa nuova avventura. Col senno di poi, un mancato arrivo dell’ex Eintracht Francoforte non avrebbe gettato nello sconforto i tifosi della Lazio.
Per quanto riguarda l’esterno di difesa invece la situazione è diversa. Il ballottaggio con Lazzari è sempre aperto ma l’allenatore non è convinto della loro compatibilità. La società biancoceleste, brava a indovinare il colpo Guendouzi, dovrà a questo punto lavorare su un doppio tavolo. Trovare il vero erede di Milinkovic Savic e assicurarsi un rinforzo di qualità sulla fascia, una missione non affatto semplice.