“L’affare è saltato”: Lautaro Martinez, stavolta è ufficiale | Cos’è accaduto con il bomber
Il Toro è capocannoniere incontrastato della Serie A e leader di un’Inter che sogna, ma il suo futuro tiene in ansia i tifosi nerazzurri.
Capitano, bomber indiscusso e leader. All’occorrenza pure assistman e, ma solo se… necessario, pure rigorista. Lautaro Martinez è il volto concentrato (più che sorridente…) dell’Inter ormai in volo verso il 20° scudetto della propria storia e verso il sogno di un’altra cavalcata in Champions League.
Alla sesta stagione in nerazzurro, quinta da titolare indiscusso, a dispetto della ancora giovane età il Toro è ormai una memoria storica dell’Inter. Tre sono gli allenatori differenti che hanno avuto la fortuna di averlo a disposizione, con Luciano Spalletti e Antonio Conte a precedere Simone Inzaghi.
Ancora di più sono stati i compagni d’attacco che Lautaro ha avuto al proprio fianco. In principio, nella stagione del ritorno in Champions League dell’Inter dopo sette anni, fu il connazionale Mauro Icardi, ma quello era ancora un Lautaro “apprendista”, molto giovane, non titolare e a caccia del feeling giusto con il calcio italiano.
Dal 2020, con l’arrivo di Romelu Lukaku, il peso specifico di Martinez nell’attacco dell’Inter è cresciuto in maniera sempre più esponenziale, al punto che i frequenti cambiamenti nel roster offensivo della squadra hanno finito paradossalmente per giovare all’autostima del Toro e alla sua crescita tecnico-tattica.
Mercato Inter, si punta a blindare Lautaro Martinez
Così ecco che il passaggio da Big Rom a Edin Dzeko, centravanti con caratteristiche differenti, fino all’avvento di Marcus Thuram in questa stagione, non hanno scalfito il ruolo di leader e di jolly offensivo che Lautaro ha saputo ritagliarsi. Quello che oggi allena Inzaghi è un attaccante completo e universale, destinato ad entrare nel mirino dei principali top club internazionali.
Centravanti spietato sotto porta, ma all’occorrenza anche seconda punta e in grado di raccordare centrocampo e attacco. Lautaro è in grado di far giocare bene qualunque partner d’attacco, aspetto non trascurabile nella trattativa per il rinnovo del contratto che i dirigenti dell’Inter vogliono chiudere al più presto. E pensare che la carriera del Toro avrebbe potuto prendere un’altra piega. Sempre in Italia.
Lautaro Martinez in Serie A con un’altra maglia: spunta un retroscena
In un’intervista a TvPlay, infatti, l’ex direttore sportivo di Torino e Roma Gianluca Petrachi ha rivelato di essere stato vicino a portare in Italia l’attuale capitano dell’Inter per fargli indossare la maglia granata, senza però specificare l’anno del colpo mancato: “Ai tempi del Torino avevamo raggiunto un accordo intorno ai 7 milioni con il Racing de Avellaneda per acquistare Martinez. Ballavano 3 milioni di commissioni, che al Toro non avevamo mai pagato a nessuno. L’agente sapeva di avere in mano un gioiello e quindi ha fatto il proprio gioco”.
Una delle classiche storie da sliding doors del mercato, sullo stile del mancato trasferimento di Leo Messi al Como all’alba della carriera della Pulce. Di certo con un Martinez in più, anche per una sola stagione, la storia recente del Torino sarebbe cambiata e chissà, forse anche quella dell’Inter, che nel 2018 avrebbe investito ben 25 milioni per assicurarsi il cartellino di un top player che oggi ne vale oltre il triplo.