43 milioni di euro di debiti, la controversia finisce in Tribunale | Nuova baraonda in casa bianconera
Tifosi in ansia: non c’è pace per il club, che a stagione finisce nuovamente coinvolto in una brutta storia extra-calcistica.
Quindici mesi dopo lo tsunami che l’ha travolta a livello dirigenziale, azzerando di fatto il consiglio di amministrazione, in casa Juventus regna ancora la tensione a livello societario. I tifosi non possono infatti che assistere con preoccupazione alla disputa interna alla famiglia Elkann tra John e la madre Margherita.
Si tratta ovviamente di una situazione molto differente rispetto al terremoto che nel novembre 2022 pose fine in modo brusco alla lunga era di Andrea Agnelli. All’epoca la società Juventus era coinvolta direttamente a causa dell’inchiesta sulle presunte plusvalenze fittizie che avrebbe poi portato ad una pesante penalizzazione in classifica.
Oggi il contesto è molto differente e il club non è sfiorato da una vicenda comunque spiacevole e che rischia solo in maniera teorica di sfiorare la Juventus, a livello di investimenti che la proprietà, comunque reduce da un altro aumento di capitale, intenderà effettuare in sede di campagna acquisti e non solo.
Il ciclo dei nove scudetti consecutivi, terminato nel 2020 con il tricolore conquistato nell’unica stagione con Maurizio Sarri in panchina, appare oggi più lontano che mai, così il popolo bianconero è costretto ad assistere impotente ai trionfi della grande rivale Inter, prossima alla conquista del 20° scudetto della propria storia e decisa ad andare più avanti possibile in Champions League.
Premier League, una grande in difficoltà: tifosi con il fiato sospeso
Il pianeta Juve si sta comunque riorganizzando. Il primo passo è stato l’ingaggio di Cristiano Giuntoli al vertice dell’area tecnica, il secondo dovrà essere il ritorno in Champions League dopo un anno di assenza. Grazie agli introiti della competizione europea più ricca e importante i bianconeri contano di tornare competitivi ad altissimi livelli almeno in Serie A.
Del resto nel calcio di oggi l’autofinanziamento è indispensabile per tutti quei club che non possono contare su proprietà in grado di garantire acquisti multimilionari. In questo senso le società italiane non possono competere con buona parte di quella della Premier League. Eppure, neppure in Inghilterra mancano le storie di club in difficoltà, o quantomeno alle prese con preoccupazioni extra-campo. E anche in questo caso si parla di bianconeri…
Guaio Newcastle: la co-proprietaria Amanda Staveley finisce in tribunale
La stagione in corso si sta infatti rivelando ben più difficile del previsto per i tifosi del Newcastle, che ai deludenti risultati del campo vedono aggiungersi la preoccupazione per i guai giudiziari di Amanda Staveley. La business woman, comproprietaria dei Magpies, è infatti comparsa in tribunale per rispondere di un debito non pagato di 37 milioni di sterline, circa 43 milioni di euro, al noto armatore greco Victor Restis, risalente a 15 anni fa.
Staveley è da tempo in affari con le più importanti famiglie reali del Medio Oriente. Nel 2008 fu coinvolta nell’acquisto del Manchester City, poi nel 2021 ha appoggiato il fondo sovrano saudita PIF nell’acquisto del Newcastle. I bianconeri hanno disputato quest’anno la fase a gironi della Champions League, ma stanno vivendo una stagione deludente in Premier, stazionando lontano dai piazzamenti europei.