‘Già risolto il contratto’: notizia bomba, i bianconeri restano senza mister | La panchina è vacante
È successo tutto all’improvviso, nonostante i calciatori e il club si aspettassero un cambiamento. Ecco di chi si tratta.
Una stagione da salvare e un provvedimento, se così si può chiamare, che cozza con gli atteggiamenti delle ultime ore. Se è vero che la speranza è l’ultima a morire, in questo caso la pazienza è finita prima di verificare la precedente tesi.
La squadra si ritrova così senza allenatore nel momento cruciale della stagione. Un percorso nato sotto auspici ben diversi, con la convinzione che la scelta e di conseguenza i risultati potessero andare verso un’unica direzione, quella voluta dalla società.
Il mondo del calcio ha dei tempi molto veloci e non ci si può rilassare nemmeno un attimo. Ecco perché di fronte a certe difficoltà, soprattutto con questa cultura sportiva, il club spesso decide di cambiare. A pagare, come sempre, è proprio l’allenatore, considerato l’unico responsabile del fallimento del progetto sportivo.
L’ambiente dovrà per forza di cose ricompattarsi e cercare al suo interno quelle motivazioni necessarie per portare a termine una stagione molto delicata. Nei prossimi mesi ci si gioca tutto. Ecco perché il club ha voluto dare una scossa a tutto l’organico proprio adesso.
Risoluzione consensuale dei contratti
Stiamo parlando naturalmente di Cristian Bucchi, ormai ex allenatore dell’Ascoli, club che naviga nei bassifondi della classifica di Serie B. A dispetto di quelle che erano state le sensazioni iniziali da parte della società, la sua storia con il club bianconero si è interrotta proprio nelle ultime ore.
Solo una vittoria nelle ultime 5 gare e soprattutto un rapporto con la proprietà che sembra si sia incrinato. L’ex calciatore bianconero era stato ingaggiato lo scorso 14 giugno del 2022 in vista della stagione 2022/23.
Le tappe dell’addio
Come riporta Picenooggi.it il tecnico Bucchi, il suo collaboratore Flavio Giampieretti e il preparatore atletico Iuri Bartoli salutano le Marche in seguito alla risoluzione consensuale dei rispettivi accordi con l’Ascoli Piceno. C’è un particolare da sottolineare che spiega i motivi dell’addio.
Nonostante la scadenza dell’accordo recitasse giugno 2025, facendo pensare a un progetto ancora tutto da sviluppare insieme, l’ex calciatore è ora libero di trovare un’altra squadra. La tappa più dolorosa del suo percorso in bianconero è stata la disfatta contro il Cittadella (per 0-3) con conseguente esonero. Era l’inizio di febbraio. Con lui in panchina la squadra non aveva dato segnali di ripresa e dunque è diventata inevitabile la scelta dell’esonero.