Altro che Antonio Conte: Napoli, il prossimo mister arriva dall’Arabia | Il nome dell’ultimo minuto
La stagione degli azzurri va sempre peggio: De Laurentiis pensa al futuro, il nuovo allenatore arriva da lontano e non sarà il salentino.
Tre allenatori diversi in una sola stagione a Napoli non li vedevano dal 1997-’98, ovvero da quella passata alla storia come la peggior annata in assoluto nella storia del club, chiusa all’ultimo posto in Serie A con appena 18 punti che sancirono la discesa in B dopo 33 anni gloriosi.
Di fatto proprio quella stagione segnò l’inizio del declino degli azzurri, che con la parziale eccezione rappresentata dalla promozione in A del ’99, si avviarono al fallimento del 2004, che precedette la ripartenza dalla Serie C sotto la gestione De Laurentiis.
Ciò che è successo nei 20 anni successivi è noto anche a livello internazionale. Il Napoli si è infatti imposto come un modello in grado di combinare una gestione virtuosa con i risultati del campo, simboleggiati dalle tante qualificazioni consecutive alle coppe europee e dalla cascata di conseguenze positive portate da esse.
A suggellare il tutto, ovviamente, è stata la conquista dello scudetto nella stagione 2022-’23, al termine di una cavalcata che non ha avuto rivali e di un campionato illuminato da una cifra di gioco che ha incantato tutta Europa. Il ricordo del Tricolore è ancora vivo nella mente dei tifosi, non solo perché il “triangolino” campeggerà sulle maglie di Di Lorenzo e compagni ancora per tre mesi.
Napoli, caccia all’Europa con Calzona: poi via al nuovo ciclo
Eppure, quella in corso è appunto la stagione sportivamente più drammatica degli ultimi 20 anni di storia del Napoli. Gli avvicendamenti in panchina lo confermano, ma ora il rischio concreto è proprio quello di interrompere la striscia di 14 qualificazioni consecutive alle coppe europee, tra Champions ed Europa League.
La missione di allungare la serie è stata affidata a Francesco Calzona, al quale Aurelio De Laurentiis non può che chiedere di salvare il salvabile. L’attuale commissario tecnico della Slovacchia conosce bene la piazza di Napoli e buona parte della rosa, ma è in ogni caso già certo di non sedere sulla panchina azzurra nella prossima stagione.
Niente Napoli per Conte: svolta a sorpresa per la panchina azzurra
Certo, partecipare o meno alle Eurocoppe farà tutta la differenza del mondo nella scelta del nuovo allenatore con il quale il Napoli punta a iniziare un nuovo ciclo di successi. Scottato dall’addio di Spalletti, tuttavia, De Laurentiis sembra comunque disposto a non badare a spese e in tal senso si profila un ballottaggio tra due ex commissari tecnici della nazionale italiana.
Dopo aver accarezzato l’idea di portare al Maradona Antonio Conte, avvicinato dopo l’esonero di Garcia prima di puntare sul ritorno di Mazzarri, l’ex tecnico di Juventus e Inter potrebbe venire “sorpassato” da Roberto Mancini. Il ct campione d’Europa con l’Italia nel 2021 sembra vicino a concludere anzitempo la non esaltante avventura alla guida dell’Arabia Saudita dopo la delusione patita in Coppa d’Asia. La sua voglia di rivincita unita al desiderio di tornare protagonista in Serie A dove manca da otto anni potrebbero fare la differenza per il piano di ricostruzione di un Napoli ambizioso e vincente.