De Laurentiis, questo è l’ultimo avviso | Nuovi guai in casa Napoli: in arrivo seri provvedimenti
Il club partenopeo deve affrontare nuove difficoltà all’orizzonte proprio nel bel mezzo di una annata complicata.
Non c’è pace in casa Napoli. Persino il presidente Aurelio De Laurentiis, al di là delle dichiarazioni di rito, non vede l’ora che questa stagione possa andare in archivio. In questo caso non c’è davvero nulla da salvare, con una rosa che si è addirittura svalutata a pochi mesi dalle gioie scudetto.
Gli addii a Luciano Spalletti e Cristiano Giuntoli non si possono quantificare dal punto di vista economico ma sicuramente da quello sportivo. La squadra affidata ora a Calzona (traghettatore fino al termine della stagione?) non ha né anima né identità.
Con Walter Mazzarri in panchina Osimhen e compagni sono riusciti nell’impresa di fare peggio del periodo in cui tutti criticavano Rudi Garcia. Forse il tecnico francese non era l’origine di tutti i mali.
I tifosi vogliono soltanto un po’ di pace e sognano una grande impresa contro il Barcellona in Champions League nella gara di ritorno degli ottavi. Dopo l’1-1 dell’andata tutto sembra ancora in gioco. Solo così i fantasmi andrebbero a riposare altrove. Servirà un grande Napoli in una notte in cui un popolo vorrà tornare a sognare ad occhi aperti.
Nuovi guai in arrivo
Non è però soltanto il campo a destare preoccupazione nel quartier generale azzurro. Ci sono vicende extra calcistiche, almeno da un punto di vista formale, che rimettono al centro del dibattito il rapporto tra il club azzurro e il Comune. Un’antica rivalità più che una serena collaborazione per lo sviluppo della città e delle attività sportive.
Proprio così: il Comune di Napoli ha preso posizione contro il Club e possono arrivare nelle prossime ore dei provvedimenti molto severi. Ecco cosa è successo e cosa rischia il presidente De Laurentiis.
Una questione di sicurezza
La Repubblica nella sua edizione odierna accende la miccia. Il Napoli non avrebbe pagato i vigili che hanno prestato servizio al Maradona durante le gare contro Fiorentina, Milan, Union Berlino, Empoli, Inter, Braga, Cagliari, Monza e Frosinone.
Si tratta di emolumenti da corrispondere al Comune del capoluogo campano per un totale di circa 100 mila euro. Siamo già arrivati all’ultimatum. Il Comune avrebbe mandato ben 9 avvisi per altrettante partite, in seguito all’indagine della Corte dei Conti. Ora la battaglia rischia di finire in tribunale, con il club azzurro che rischia di veder pignorati i conti.