De Laurentiis, bufera dopo la decisione: “La Federcalcio non era contenta” | Scoppia il caso internazionale
La Federcalcio non era per nulla d’accordo con la decisione: caos internanzionale per la scelta improvvisa di De Laurentiis
Il Napoli di Aurelio De Laurentiis sta vivendo un momento molto particolare della sua storia, creando anche stupore per tutti i tifosi del calcio italiano e mondiale. Ciò a causa del suo rendimento, nettamente in calo rispetto alla scorsa stagione.
L’annata 2022-2023 è da incorniciare nella storia della squadra partenopea, che guidata da Luciano Spalletti è riuscita nell’incredibile impresa di conquistare il terzo scudetto, 33 anni dopo l’ultimo conquistato da uno dei calciatori più forti della storia di questo sport, Diego Armando Maradona.
Da campioni d’Italia ed un campionato dominato, all’esatto opposto. Il Napoli rischia addirittura di terminare la stagione nella parte destra della classifica, non riuscendo mai a trovare continuità nei risultati positivi ed essendo oramai lontano dal vincere qualunque competizione.
In Coppa Italia sono usciti agli ottavi di finale, perdendo clamorosamente per 0-4 in casa con il Frosinone; in Champions League sono agli ottavi contro il Barcellona ma sarà un cammino tutt’altro che facile; in Supercoppa hanno perso la finale contro l’Inter di Simone Inzaghi e in campionato non c’è più speranza per lo scudetto.
Continui cambiamenti
Questo andamento negativo non ha fatto altro che portare continui cambiamenti, soprattutto in panchina, seppur sia il ruolo più delicato in una società. Inizialmente c’era Rudi Garcia, reduce dall’esperienza in Arabia dall’Al-Nassr, ingaggiato come sostituto dell’eroe Spalletti, durato però fino a novembre.
Al suo posto, uno degli allenatori più apprezzati dell’era recente partenopea, Walter Mazzarri, capace di riportare il Napoli a partecipare in Champions League. La sua esperienza però è terminata a metà febbraio, con una media punti nettamente inferiore a quella del francese.
Caos totale
Inaspettatamente, ennesimo cambio da parte del presidente: fuori Mazzarri, dentro Calzona, CT della Slovacchia. La Federcalcio slovena non era per nulla contenta del fatto che il mister accettasse il doppio incarico, ma dato che c’erano tutte le carte in regola non ha potuto impedire che accettasse, seguendo però determinate condizioni, quali che l’incarico termini al fine della stagione e che sarà sempre a disposizione per la nazionale.
Un buon esordio da allenatore ufficiale del Napoli, che con pochissimo tempo di preparazione alla partita, è riuscito a strappare un 1-1 allo Stadio Diego Armando Maradona contro il Barcellona di Xavi, con le reti dei due bomber, Victor Osimhen e Robert Lewandowski.