“Molto vicini a chiudere”: Napoli, il rimpianto cresce col tempo | ‘Regalato’ alla concorrente
Era vicinissimo a vestire la maglia azzurra in estato, adesso è titolare nella concorrente: un enorme rimpianto per il Napoli
La rivalità calcistica fra Juventus e Napoli è l’antagonismo calcistico che vede affrontarsi Juventus e Napoli. Una competizione così forte tanto da essere considerata quasi al pari di un derby tra due squadre della stessa città.
Il primo incrocio tra Juve e Napoli si giocò esattamente nel 1926, data di nascita del club azzurro, allo stadio Militare, zona Arenaccia, della città fondata dai greci. Il match terminò col punteggio di 0 -3 per gli ospiti, mentre quello di ritorno finì in goleada per i bianconeri, che batterono gli azzurri per 8-0.
La loro inimicizia non è di certo di natura geografica, poichè si trovano in due zone totalmente diverse dell’Italia, riprendendo le orme del Le Classique in Francia, che si disputa tra le formazioni del Paris Saint-Germain e l’Olympique Marsiglia in Ligue 1.
Una partita che mette a confronto due delle squadre più tifate del Sud Italia: da una parte il Napoli, una delle più grandi città dell’intero Meridione che ha stabilmente partecipato in Serie A, dall’altra la Juventus che ha saputo estendere il proprio tifo lungo l’intera penisola.
“Derby” di mercato
L’attuale squadra Campione di Italia e colei che ha vinto più campionati nella storia del calcio italiano, oltre che in campo, si danno battaglia anche in ambito mercato. Non è rara la situazione in cui le due società si trovano a contendersi lo stesso obiettivo, scatenando l’ennesima battaglia.
Sono tantissimi i nomi in comune che sono stati accostati ad ambo i club nel corso di questi anni: Klaassen e Bazoer all’epoca dell’Ajax, Kramer del Bayer Leverkusen, per poi passare ai più recenti come Samardzic, rimasto poi all’Udinese e Azarov, passato allo Shakthar.
Obiettivo sfumato
C’è stato l’ennesimo caso di derby di mercato tra le due squadre nell’ultimo calciomercato estivo. Andrea Cambiaso poteva diventare ufficialmente un calciatore del Napoli, il quale finì per prendere Mathias Oliveira dal Getafe, mentre l’italiano firmò per il Bologna.
Il suo agente ha confessato qualche giorno fa la trattativa, sottolineando che lui ed il presidente De Laurentiis fossero molto vicini alla chiusura, ma che avevano già dato la parola alla squadra spagnola. Una situazione che è convenuta ad entrambi, poichè Cambiaso è maturato nella sua esperienza in prestito, avendo le armi per divenire uno dei titolarissimi dell’undici di Allegri, mentre il Napoli ha vinto il suo terzo scudetto, avendo fra i protagonisti proprio l’urugaiano.