‘Un patrimonio sciupato’: Napoli, adesso lo rimpiangono tutti | Non doveva finire così
Uno scenario fino a qualche mese fa impossibile da immaginare è diventato realtà. I tifosi non possono crederci.
Il conto alla rovescia è iniziato. In primis per mettere in archivio una stagione talmente sfortunata da vedere addirittura l’insediamento del terzo tecnico in panchina dopo nemmeno un anno. Poi per capire cosa avverrà nella prossima stagione, già descritta da molti come il momento del rilancio.
In casa Napoli la tifoseria è sospesa tra un presente che non sta dando frutti e un futuro ancora tutto da scrivere. Se per la panchina il presidente De Laurentiis ha scelto il pragmatismo di Calzona, non è ancora dato sapere cosa succederà al parco giocatori, con alcuni nomi decisamente in bilico.
Il primo indiziato a fare le valigie sembra essere proprio il calciatore più rappresentativo, quel Victor Osimhen che in Champions League ha ricordato al mondo intero quanto pesa (e quanto conta) poter schierare dei campioni. Sul nigeriano c’è forte il PSG ma non si possono escludere altri inserimenti.
Non c’è nemmeno il tempo di analizzare il pareggio in Champions contro il Barcellona perché il campionato incombe e la rincorsa alle posizioni più nobili della classifica continua. Non salire sul treno che conduce alle notti europee sarebbe un danno molto pesante per una città che soltanto un anno fa iniziava a pregustare la gioia di uno scudetto storico.
Un addio molto discusso
In piena tempesta il mercato si mette di traverso come le onde che sorprendono i marinai più navigati. Il calciatore ha ormai scelto quale sarà la sua prossima destinazione e nel capoluogo campano non l’hanno presa proprio benissimo, anzi.
Stiamo parlando naturalmente di Piotr Zielinski e del suo ormai certo passaggio all’Inter. Il centrocampista polacco ha sciolto le riserve e dopo 8 stagioni ha deciso di cambiare vita.
“Un patrimonio sciupato”
A commentare la vicenda ci ha pensato un grande ex calciatore come Gianfranco Zola, un personaggio che ha vissuto dinamiche simili nei grandi spogliatoi che ha condiviso in carriera con altri calciatori importanti.
“Per me è un clamoroso autogol, il Napoli ha bisogno della sua qualità. In Inghilterra non sarebbe mai successo, un giocatore resta un patrimonio della società fino all’ultimo giorno di contratto”. A far discutere l’opinione pubblica è stata la scelta del club azzurro di estromettere Zielinski dalla lista UEFA, negandogli la possibilità di vivere almeno altre due serate speciali come quelle contro il Barcellona.