Il Milan ha deciso, Pioli già messo al corrente | Annuncio a fine settimana
Acque agitate in casa rossonera dopo una prima parte di stagione da dimenticare: la società programma il futuro a partire dalla panchina.
Il “derby della seconda stella” sembra avere già il proprio vincitore. Con ancora tre mesi di campionato da giocare è presto per tracciare bilanci definitivi e lasciarsi andare a pronostici, ma la corsa allo scudetto della Serie A 2023-’24 pare già indirizzata.
La crisi di risultati nella quale è incappata la Juventus ha infatti permesso all’Inter di prendere il largo in classifica, facendo al contempo cadere l’incertezza che ancora regnava sull’esito del campionato. Se infatti la marcia dei nerazzurri è stata fin qui quasi perfetta, la squadra di Allegri era stata fino a fine gennaio l’unica in grado di tenere il passo dell’Inter.
I tifosi sognano quindi già le due stelle a campeggiare sulle maglie della prossima stagione. Un obiettivo condiviso lo scorso luglio con il Milan, dal momento che dal 2022 nerazzurri e rossoneri sono appaiati a quota 19 scudetti. Tagliare il significativo traguardo prima dei cugini può diventare un motivo di orgoglio, oltre che di… campanile.
Dall’altra parte è comprensibile che la delusione sul fronte Milan sia doppia, anche perché la società riteneva di avere messo a disposizione di Stefano Pioli una rosa competitiva per lottare sul doppio binario, campionato e Champions League, e dare così vita ad un altro testa a testa con l’Inter dopo quelli vissuti nello scorso biennio.
Milan, il futuro è adesso: gli obiettivi per la seconda parte della stagione
Le cose sono andate molto diversamente, dal momento che il Diavolo ha di fatto detto addio alla lotta per lo scudetto già a metà stagione, quando l’eliminazione dalla fase a gironi di Champions aveva già preso forma. Un doppio, durissimo colpo per lo stesso Pioli e di riflesso anche sulle speranze del tecnico emiliano di restare sulla panchina del Milan anche nella prossima stagione.
Al netto di un contratto in scadenza “solo” nel giugno 2025, e delle continue rassicurazioni arrivate dai piani alti del club anche pubblicamente, a decidere il futuro dell’attuale guida tecnica del Milan saranno infatti i risultati. In campionato, ma soprattutto in Europa League, competizione che per la società riveste una notevole importanza per svariati motivi.
Obiettivo Europa League: il messaggio del club a Stefano Pioli
Poter “rispondere” all’eventuale scudetto dell’Inter, con seconda stella annessa, con il trionfo in Europa League, impresa mai riuscita al Milan neppure quando la competizione si chiamava Coppa Uefa, darebbe infatti un altro colore alla stagione dei rossoneri, non solo dal punto di vista economico. Per questo il messaggio arrivato a Pioli dalla società è stato chiaro.
Alzare il trofeo dell’Europa League a Dublino il prossimo 22 maggio, o quantomeno disputare la finale, potrebbe consentire al tecnico emiliano di conservare il proprio posto in panchina e di rispettare il contratto, a patto ovviamente di non scendere sotto il 3° posto in Serie A. In caso contrario un’eliminazione prematura potrebbe far calare il sipario su un ciclo comunque destinato a restare nella storia del club rossonero, “condannato” però a vincere, al pari delle altre grandi d’Italia e d’Europa.