Catastrofe Juve, il verdetto è definitivo | Le ultime speranze sono giunte al capolinea
Piove sul bagnato in casa bianconera: il sogno scudetto è sempre più lontano, ma arriva anche una pessima notizia extra-campo.
Da una media di 2,4 punti a partita, che in diverse edizioni della Serie A è stata sufficiente per conquistare lo scudetto, al malinconico 0,5 delle ultime quattro gare. Se la matematica non è un’opinione, l’inchiodata della Juventus è fotografata da questi numeri impietosi.
Cifre alle quali si accompagna, di conseguenza, il crollo alla voce gol realizzati, appena tre negli ultimi 270 minuti di campionato, contro gli otto delle tre uscite precedenti. Insomma, se non è una crisi aperta, quella in cui è incappata la squadra di Allegri è una chiara flessione, sopraggiunta però nel momento sbagliato.
Proprio alla vigilia della ripresa delle coppe europee, nelle quali i bianconeri non sono impegnati a differenza dell’Inter, proprio quando sarebbe dovuto arrivare il momento di raccogliere i frutti del lavoro seminato in inverno, quando la Juve è riuscita a stare attaccata ai nerazzurri, ecco che si è scavato un gap che sembra incolmabile.
Oggi alla Continassa nessuno pensa più di poter infastidire la squadra di Simone Inzaghi e anzi a prendere sostanza è l’avvertimento con cui lo stesso Allegri ha accompagnato la parte migliore della stagione: “Pensiamo ad aumentare il distacco dalla quarta posizione”. Proprio così, perché con alle porte i delicati scontri diretti contro Napoli e Atalanta l’obiettivo immediato non può che essere questo.
Juventus, è già mercato: individuato l’obiettivo per il centrocampo
Insomma, il verdetto per la lotta scudetto sembra essere stato emesso ed è negativo per i colori bianconeri, senza però che questo basti per giudicare negativamente una stagione che vede ancora raggiungibile l’obiettivo di alzare al cielo la Coppa Italia. Piuttosto, assicurarsi il prima possibile un posto nella prossima Champions League sarebbe fondamentale anche in chiave mercato.
Dopo una sessione, quella dell’estate 2023, all’insegna dell’austerity, con il solo Tim Weah alla voce acquisti, ed un gennaio di prospettiva, con gli innesti di Tiago Djalò e Carlos Alcaraz, la prossima estate, proprio grazie agli introiti della nuova Champions, la Juventus punta a tornare competitiva anche in sede di trattative. Gli obiettivi sono ben chiari, ma il principale rischia di essere irraggiungibile.
L’Atalanta gela la Juve: il sogno Koopmeiners si allontana
Teun Koopmeiners è un vecchio pallino di Cristiano Giuntoli, fin dai tempi in cui il dirigente toscano lavorava a Napoli. Il centrocampista olandese dell’Atalanta sta disputando un’altra stagione da incorniciare, ma, complice anche il possibile ritorno in Champions della Dea, a Bergamo non hanno alcuna intenzione di fare sconti sul cartellino del proprio numero 7.
Dopo aver detto no ai 40 milioni proposti dallo stesso Napoli l’estate scorsa, l’Atalanta non intende privarsi del proprio gioiello per meno di 60 milioni. Una cifra-shock che per la Juve rischia di trasformarsi in una montagna impossibile da scalare, anche se nell’affare entrasse una contropartita come Matias Soulé. La trattativa risulta quindi al momento bloccata e a Torino hanno già iniziato a pensare alle alternative per il centrocampo.