Dove vuoi andare? Tu resti qui | Italiano frena la cessione: nella sua testa solo la Viola
Il tecnico blinda il calciatore in odore di mercato. Testa al campo e ai nuovi obiettivi da raggiungere insieme.
Il noi prima dell’io e la voglia di continuare questa cavalcata più uniti che mai. La Fiorentina ha delle serie chance di arrivare all’Europa più nobile grazie a una classifica che sta premiando il lavoro di Vincenzo Italiano e dei suoi ragazzi.
Giorno dopo giorno, partita dopo partita, il tecnico si sta rendendo conto di avere a disposizione un gruppo di valore che, al di là di qualche alto e basso, sa come portare a casa risultati importanti. Ecco perché il popolo viola si augura che la squadra non abbassi la guardia proprio sul più bello.
La gara contro il Frosinone ha evidenziato tutti i meriti di un gruppo che oltre ad avere ottime individualità sa compattarsi nei momenti più difficili. La Fiorentina di imprese ne ha sfiorate diverse, come quella finale di Coppa Italia persa contro l’Inter per colpa del solito Lautaro Martinez.
Ora che si è conclusa la finestra invernale di mercato, Italiano può finalmente tirare un sospiro di sollievo. Molti giocatori sono stati distratti dalle voci e altrettanti avrebbero potuto fare un biglietto di sola andata per Firenze. Alcuni discorsi verranno rimandati alla prossima estate.
Stop alla cessione
Il calciatore piace da sempre alle big del nostro campionato e in passato ha vestito maglie importanti. La sua crescita non si è mai arrestata nonostante una carta d’identità non più del tutto amica.
In questa finestra invernale di mercato tuttavia lo staff tecnico e la dirigenza hanno avuto le idee chiare. Impossibile privarsi di un giocatore di questo peso specifico, non solo in campo ma anche nello spogliatoio. Stiamo parlando di Jack Bonaventura e del suo momento con la maglia viola.
Una Fiorentina a due facce
Nel calcio moderno e con la regola dei 5 cambi, abbiamo tutti compreso l’importanza di una rosa con almeno 12/13 titolari, soprattutto quando si gioca in più competizioni. Il pensiero del tecnico della Fiorentina segue questo ragionamento.
“In panchina abbiamo Bonaventura, Arthur, Nzola, Sottil…Se sono mentalizzati e capaci anche nel momento in cui subentrano fanno girare le partite, noi abbiamo questa arma. Siamo tutti concentrati su quello che dobbiamo fare nei prossimi 3 mesi, siamo professionisti seri, sono convinto che la sua testa è su quello che deve fare questa squadra qui. Il mercato è finito”.