Infortunio al legamento: ‘Ecco quanto si ferma’ | I compagni perdono una sicurezza
La Champions League inaugura la fase ad eliminazione diretta: una delle sfide più attese perde un protagonista.
L’Inter insegue, anzi per il momento sogna, … sé stessa. Già, perché l’ultima squadra italiana capace di realizzare il famoso Triplete resta proprio quella nerazzurra, che nella magica annata 2009-2010 vinse sotto la guida di José Mourinho Coppa Italia, Serie A e Champions League, in rigoroso ordine cronologico.
Un’impresa mai riuscita prima a nessun’altra formazione italiana e che in quasi tre lustri non è più stata ripetuta, se non all’estero, e il riferimento è al Bayern Monaco, che ha centrato lo storico traguardo per due volte, nel 2013 e nel 2020, al Barcellona di Luis Enrique nel 2015, e al Manchester City, proprio nella scorsa stagione.
La Juventus di Max Allegri non ci è andata vicina per due volte, nel 2015 e nel 2017, quando alla vittoria di scudetto e Coppa Italia i bianconeri non sono riusciti ad aggiungere la ciliegina della Champions League, perdendo le finali rispettivamente contro Barcellona e Real Madrid. Un rimpianto non da poco, dal momento che simili cavalcate non riescono certo ogni stagione.
Neppure quest’anno sarà l’anno buono, dal momento che l’Inter di Simone Inzaghi, candidata sempre più forte alla conquista dello scudetto, punta ad andare il più avanti possibile in Champions League, ma è stata eliminata dalla Coppa Italia, che aveva vinto nelle ultime due stagioni, per merito del Bologna agli ottavi di finale.
Inter, arriva l’Atletico Madrid: nerazzurri a caccia della rivincita con Simeone
Fatto sta che, ora che il vantaggio in campionato è aumentato, i nerazzurri potranno concentrarsi con più tranquillità sull’insidioso ottavo di finale di Champions contro l’Atletico Madrid del grande ex Diego Simeone. Un avversario e un allenatore che hanno già fatto male all’Inter, nella finale di Supercoppa Europea 2010, proprio successiva al Triplete, e che anche quest’anno è pronta a dare filo da torcere a Lautaro e compagni.
In Liga l’Atletico è lontano dal Real Madrid capolista, ma è stata l’unica squadra capace quest’anno di battere i Blancos, una volta in campionato e una in Copa del Rey. Un biglietto da visita del quale l’Inter dovrà fare tesoro, ma nonostante questo in casa nerazzurra c’è ottimismo, anche grazie all’abbondanza di cui può godere Inzaghi in ogni reparto. Non altrettanto si può dire per Simeone, che ha appena incassato una pessima notizia.
Tegola Atletico: Morata salta l’andata degli ottavi di Champions League
L’esito degli esami strumentali ai quali è stato sottoposto Alvaro Morata hanno infatti dato un esito non confortante. L’ex juventino, infortunatosi al ginocchio in campionato contro il Siviglia, ha riportato una contusione ossea e una distorsione del legamento laterale interno del ginocchio destro. Questo il report dell’Atletico Madrid, che non ha però fornito indicazioni circa i tempi di recupero.
L’assenza di Morata nell’andata degli ottavi, in programma a San Siro il prossimo 20 febbraio è comunque sicura, e dall’altra parte non è certo il fatto che il centravanti recuperi in tempo per il match di ritorno del 13 marzo al Civitas Metropolitano. Una tegola non di poco conto per Simeone, che perde l’attaccante più prolifico e tatticamente prezioso della rosa. Morata ha già realizzato 20 reti in stagione tra tutte le competizioni, eguagliando il primato personale fissato nel 2017 con il Real e nel 2021 con la Juventus.