Nuovo infortunio, stavolta ha alzato bandiera bianca | Allarme top player: stop a tempo indeterminato
La stagione si appresta ad entrare nel vivo: gli impegni si moltiplicano, ma fioccano le assenze illustri. Tifosi e allenatore nel panico.
Dopo il calendario asimmetrico, pure la decisione di non fermare il campionato durante le festività natalizie. I vertici del calcio italiano sono ancora alle prese con i tentativi di “inglesizzazione” del proprio movimento, che tuttavia stentano a decollare per buona parte.
La nuova distribuzione delle partite del girone di ritorno non ha infatti dato benefici significativi al percorso delle big impegnate anche nelle coppe europee, uno degli obiettivi principali per i quali era stato introdotto, né ha modificato nella sostanza la corsa allo scudetto e alla salvezza, non esaltanti sono al momento i riscontri circa l’attività “non stop” a fine 2023.
Il campionato di Serie A si è giocato anche il 23 e il 30 dicembre nonché il 6 gennaio 2024, turni ai quali vanno aggiunti gli impegni di Coppa Italia di inizio anno solare affrontati da alcune delle squadre che si erano qualificate per gli ottavi di finale. L’intento della Lega, oltre a quello di “intrattenere” i tifosi durante le Feste, è stato quello di ridurre al minimo il numero dei turni infrasettimanali.
Pensando però al fatto che anche le poche soste per gli impegni delle nazionali hanno coinvolto parecchi calciatori, spesso costretti ad effettuare lunghe trasferte per tornare a disposizione dei propri club a stretto ridosso della ripresa del campionato, ecco che si è presentato il rischio di un aumento esponenziale del numero degli infortuni.
Calcio e calendario troppo fitto: scatta l’allarme infortuni
Milan e Roma sono state le squadre costrette a fare i conti con più giocatori indisponibili nel corso della prima parte della stagione, ma il sovraffollamento del calendario, che ha riguardato anche altre squadre, non può certo essere stato l’unico motivo dei tanti stop di natura muscolare che hanno flagellato le rose dei rossoneri e dei giallorossi.
Fatto sta che le squadre che hanno avuto la possibilità di rifiatare una settimana a gennaio, ovvero quelle non scese in campo per le partite della 21a giornata in quanto avversarie delle quattro formazioni impegnate nella Final Four di Supercoppa Italiana, hanno evidenziato qualche beneficio a livello di condizione atletica nelle partite delle giornate successive, pur non essendo immuni da infortuni e soprattutto ricadute.
Torino nei guai: Juric in apprensione per le condizioni del capitano
Il riferimento è in particolare a Atalanta, Bologna e Torino, sebbene proprio in casa granata sia scattato l’allarme per il nuovo guaio muscolare che ha colpito il capitano Ricardo Rodriguez. L’ex giocatore del Milan si è fermato nei primi minuti della partita contro il Sassuolo e sembra destinato a un’assenza medio-lunga dai campi.
Lo svizzero, sceso in campo sempre da titolare in stagione, si era già dovuto arrendere nel finale del primo tempo della partita del 4 febbraio contro la Salernitana, ma gli esami strumentali effettuati avevano evidenziato solo un leggero sovraccarico. Juric lo ha quindi schierato da titolare anche contro il Sassuolo, ma la gara del numero 3 del Torino è durata solo 20 minuti. “Sente male all’adduttore” ha chiarito il tecnico croato, in ansia per le condizioni di uno dei perni della propria retroguardia.