Federer, la sua vita cambiata per sempre: “Dopo il ritiro…” | L’ex numero 1 del tennis campa così
Uno dei tennisti più amati di sempre ha lasciato i campi nel 2022: fans senza parole nell’apprendere come è cambiata la sua vita.
Le rivalità tra grandi campioni, si sa, sono il sale dello sport. Non c’è disciplina, individuale o di squadra, nella cui storia non sia presente un dualismo tra due o anche più atleti simbolo entrato nella memoria collettiva e capace di far versare fiumi di parole e scrivere migliaia di articoli.
I miti in questione devono ovviamente essere contemporanei, perché altrimenti verrebbe a mancare l’ingrediente indispensabile, ovvero la possibilità per i tifosi, o i semplici appassionati, di dividersi tra l’una e l’altra fazione, di gioire per i successi del proprio idolo e di arrabbiarsi per quelli del rivale.
Esistono anche eccezioni nelle quali sono stati messi in parallelo protagonisti di epoche diverse, e il riferimento non può che andare al mitico paragone Pelè-Maradona, ma in casi come questi il rischio è quello di sfociare nella retorica, dal momento che in ogni sport, il calcio in particolare, è difficile fare raffronti tra campioni di periodi storici differenti.
Qualcosa di molto particolare, per non dire unico, ha però riguardato l’ultimo decennio del tennis. In uno sport nel quale la differenza tra passato e presente, con il discrimine rappresentato dall’inizio dell’era open nel 1968, è più marcato che in altre discipline, quanto fatto da Novak Djokovic, Rafael Nadal e Roger Federer è destinato a restare nella leggenda non solo dal punto di vista tecnico.
Djokovic-Federer-Nadal: come sono i rapporti tra i ‘Big Three’?
Mai prima era accaduto che tre miti di questa portata si spartissero di fatto tutti i tornei più importanti. Sfide aspre e incertissime, accompagnate da una domanda di fondo. Quali sono stati i rapporti personali sviluppati dai ‘Big Three’? Una risposta certa non c’è, ma le lacrime di Nadal durante l’ultimo match della carriera di Federer possono essere un indizio, al pari del fatto che Djokovic ha più volte affermato di non essere “nemico” dei due colleghi, ma anche di non esserne mai stato “amico”.
Proprio Federer è stato al momento, anche per ragioni meramente anagrafiche, l’unico dei tre ad aver già appeso la racchetta al chiodo e da quel giorno diversi tifosi dello svizzero hanno anche smesso di seguire il tennis. Potere della “fede sportiva”, ma gli stessi saranno ben felici di leggere che la vita dopo il ritiro sta trascorrendo per il fuoriclasse di Basilea all’insegna della massima serenità.
Roger Federer allo scoperto: come vive dopo il ritiro
Ad affermarlo è stato lo stesso Roger in un’intervista a ‘Süddeutsche Zeitung’, durante la quale Federer ha raccontato anche dettagli molto personali sulla propria quotidianità, svelando anche un’insospettabile vena ironica: “La mia vita dopo il ritiro è fantastica. Negli ultimi tre weekend sono stato sulle piste da sci e ho giocato a tennis con mia moglie Mirka. Ha un bel diritto…”.
L’otto volte vincitore di Wimbledon è ancora impegnato nel tennis, essendo tra gli organizzatori della Laver Cup, torneo annuale a squadre che si svolge a settembre. Si tratta però di un impegno che non gli impedisce di constatare quanto sia difficile fare il padre…: “Cerco di essere un buon padre, il mio ruolo è quello del ‘motivatore’, però a volte mi capita di notare che i miei ragazzi non fanno nulla di ciò che ho detto loro cinque minuti prima…”. Federer, sposato dal 2009 con Mirka, è padre di due coppie di gemelli, Myla Rose e Charlene Riva e Leo e Lennart.