“Vuoi andare via?”: De Laurentiis durissimo col tecnico | La pazienza è finita
Il Napoli e una stagione tribolata: il presidente degli azzurri e i perché del nuovo ribaltone in panchina.
Tre mesi dopo essere subentrato a Rudi Garcia sulla panchina del Napoli, Walter Mazzarri ha quantomeno raggiunto il primo obiettivo. Quello di prestare le “cure” più urgenti ad un gruppo di calciatori passato in troppo poco tempo da essere un modello a livello internazionale per qualità di gioco e risultati al venire considerato capace solo di aver raggiunto un exploit inatteso.
Chiamato dopo il ko interno contro l’Empoli del 10 novembre scorso, e in generale dopo una prima parte di campionato che aveva azzerato o quasi il sogno di squadra e tifosi di lottare per riconfermarsi campione d’Italia, Mazzarri ha dovuto superare diversi ostacoli, primo tra tutti un calendario non amico.
Dal ciclo di partite impegnative affrontato all’inizio del proprio mandato-bis, 11 anni dopo la conclusione del primo ciclo sulla panchina azzurra per tentare il salto, non del tutto riuscito, all’Inter, e non premiato dai risultati, Mazzarri ha saputo rialzare la squadra passando attraverso cambi di sistemi di gioco e nelle gerarchie dei calciatori.
Dalla volontà iniziale di proseguire sul solco tracciato da Luciano Spalletti fino alla decisione di tornare ad un calcio più vicino alle proprie storiche idee tattiche, prima di un nuovo ritorno al passato, Mazzarri è riuscito quantomeno a far ricredere buona parte della tifoseria, ora convinta che il tecnico di San Vincenzo possa essere la figura giusta per salvare una stagione partita tra mille dubbi.
Da Spalletti a Garcia, è De Laurentiis show in conferenza
Il raggiungimento di una posizione di classifica che garantisca la partecipazione alla prossima Champions League è il chiodo fisso anche del presidente Aurelio De Laurentiis, che proprio dopo l’esonero di Garcia ha deciso di stare più vicino alla squadra. E di esternare più spesso le proprie impressioni sul momento della squadra, comprensive di qualche retroscena su un’annata tribolata.
Così, dopo aver anticipato a fine dicembre un mercato da protagonista a gennaio, promessa poi mantenuta, il numero uno azzurro è tornato a parlare, non risparmiando “picconate” tutt’altro che velate ai due tecnici che hanno preceduto Mazzarri sulla panchina del Napoli. Sebbene divisi dai risultati ottenuti, Luciano Spalletti e Rudi Garcia sono stati protagonisti degli strali di ADL.
Napoli, il retroscena di De Laurentiis sull’esonero di Garcia
“Probabilmente uno che non ha mai vinto nulla a parte in Russia e che ha avuto problemi a Roma e Milano, ha voluto lasciare da vincitore a Napoli, ma ho sbagliato a concedergli l’anno sabbatico” le parole al veleno di De Laurentiis nei confronti dell’attuale ct dell’Italia, con il quale il presidente del Napoli ha una causa legale aperta.
Quanto a Garcia, dopo aver elogiato Mazzarri (“Ha l’umiltà di capire”), De Laurentiis ha svelato come il rapporto con il tecnico francese fosse partito tra mille dubbi, per poi incrinarsi del tutto proprio nell’intervallo della partita contro l’Empoli: “Garcia è un grande allenatore, ma quando disse che non aveva mai visto giocare il Napoli avrei dovuto mandarlo via subito. Gli ho dato delle possibilità, ma contro l’Empoli gli dissi che stava sbagliando qualcosa e lui mi rispose ‘Mi lasci fare’. Durante l’intervallo scesi nello spogliatoio e gli dissi ‘ma che stai combinando? Vuoi veramente farti mandare via?’. La sconfitta, maturata nel finale, ha scritto il finale più prevedibile del film…