Superlega, dietrofront improvviso: “C’è anche la Roma” | Annuncio del presidente
Il calcio sta per cambiare ancora una volta. I tifosi di tutto il mondo ora sono in attesa di una nuova rivoluzione.
Lo sport più belo del mondo è davvero della gente o rappresenta quell’élite alla quale, per definizione, solo i più ricchi e i più potenti possono accedere? Si era parlato molto di questa nuova Superlega che avrebbe cambiato le sorti dei club in questione e ridisegnato la geografia del pallone.
Come ammesso dallo stesso ex presidente della Juventus Andrea Agnelli, questo nuovo modo di pensare (e organizzare) lo sport più popolare nasceva innanzitutto da una necessità. Trovare maggiori introiti e rompere di fatto il monopolio UEFA.
Nonostante una sentenza della Corte di Giustizia UE favorevole, sembra che ci sia ancora molto da fare per trasformare quel progetto così ambizioso in realtà. Diversi club hanno preso le distanze da un modello che di fatto escluderebbe la maggior parte delle realtà calcistiche internazionali.
In Italia però qualcosa potrebbe muoversi, con questo nuovo torneo organizzato dalle società più importanti al mondo che starebbe per prendere forma tra qualche stagione. Ecco cosa potrebbe accadere in quest’ultimo scenario.
“C’è anche la Roma”
L’Italia del calcio è spaccata. La Juventus, con la sua vecchia gestione, era stata tra le prime società a dire sì a questo progetto. Inter e Milan non sarebbero affatto convinte mentre Napoli e Roma guardano a questa possibilità con ritrovato interesse.
In particolare i giallorossi ora avrebbero persino accelerato in questo senso, come dichiarato da uno dei principali sostenitori del progetto. Nella prima fase del dibattito di questo nuovo torneo erano stati tanti i dubbi, con fazioni divise sui punti più importanti. Hanno cambiato idea? Ecco di chi si tratta.
L’ammissione del presidente
Il numero uno del Barcellona Joan Laporta, sulle frequenze della radio catalana rac1, disegna il progetto di una nuova Superlega e iscrive le partecipanti. Ecco le sue parole: “Che ci siano o meno le inglesi non mi interessa, hanno già una Superlega con la Premier”.
“Oltre a Barcellona e Real Madrid – continua il presidente – ci sarebbero le italiane: Inter, Milan, Napoli e Roma. Squadre francesi come l’OM e le tre portoghesi Sporting, Benfica e Porto, che sarebbero felicissime di venire. E ci sono le squadre olandesi (Ajax, Feyenoord e PSV) e le belghe Bruges e Anderlecht. Sarebbe meglio una competizione a 16 squadre”. Poche ore dopo il suo annuncio, la Roma ha smentito tali parole attraverso un comunicato ufficiale, dichiarandosi ferma sulla propria posizione così come lo era anche mesi fa.