Rinviano la sfida, il motivo è assurdo: ‘I tifosi non sono al sicuro’ | Ecco che cosa è successo
Il mondo del calcio è costretto a fermarsi di fronte a questo singolare episodio. Ecco che cosa è successo in realtà.
Una decisione davvero particolare che non abbiamo praticamente mai sentito prima in Italia. In altri settori della società e in altri tipi di lavori qualcosa di simile può accadere con cadenza mensile ma in questo caso a vincere è stata la sorpresa per questo tipo di comportamento.
Il mondo del calcio non può fare nulla di fronte a questo cambio di rotta epocale. Qualcuno doveva prendersi pure questo genere di responsabilità, rompere le barriere e agire andando oltre il silenzio. È successo e adesso tutti gli attori dovranno reagire a questo tipo di situazione.
Da regolamento potrebbero persino esserci altre decisioni in arrivo, alquanto estreme, per garantire il regolare svolgimento della gara ma quest’ultima ipotesi, allo stato attuale delle cose, appare improbabile.
Ecco perché le due squadre dovranno rinviare i propri propositi di gloria al prossimo turno, sperando che la situazione nel frattempo sia di nuovo regolare. I tifosi, come sempre, sono la categoria più a rischio nel senso che possono fare davvero poco in questo genere di situazioni.
Un segno di protesta
Era già successo in Portogallo qualche anno fa ma gli effetti di quella protesta evidentemente hanno influenzato anche le decisioni di oggi. In Primeira Liga è scoppiato il caso e non si giocherà dunque il match tra Famaliçao e Sporting Lisbona. In quell’occasione si trattava di arbitri, ora di poliziotti.
Come riporta il sito gianlucadimarzio.com la situazione dei due club è agli antipodi. Il Famaliçao lotta per non retrocedere mentre sono sempre Sporting e Benfica a lottare da anni per il titolo di Campioni nazionali. La squadra guidata da Angel Di Maria può persino tentare il sorpasso in vetta nelle prossime ore.
Ancora al centro delle polemiche
La gara prevista per la 20° giornata della Liga portoghese non si giocherà per colpa dell’assenza dei poliziotti. Proprio così: se in Italia le polemiche da Var si sono leggermente affievolite dopo Inter-Juve, in Portogallo la polizia ha preso una posizione ben precisa.
La gara tra Famaliçao e Sporting non si giocherà perché diversi poliziotti non si sono presentati alla gara causa congedo medico in segno di protesta. A causa dunque di una inadeguata sicurezza la partita non si potrà giocare. I direttori di gara sperano di aver lasciato un segno e di meritare maggiore attenzione in vista dei prossimi appuntamenti.