Amici, amici… e poi ti rubano la macchina | Calcio italiano senza parole: adesso rischia grosso
Il protagonista della vicenda fa parlare di sé non per le giocate in campo ma per l’ultima bravata. Ecco cosa è successo.
Ha dell’incredibile quello che è successo fuori dai campi di calcio ma che ha come protagonisti ancora loro, gli atleti più invidiati. All’interno di uno spogliatoio possono convivere diverse personalità, storie ed esperienza. Tocca alla società e alla figura dell’allenatore saper amalgamare il tutto per ottenere il miglior risultato finale possibile.
In questo caso è mancato qualche ingrediente o qualche valore che dovrebbe essere alla base di un gruppo di lavoro come lo è la squadra sportiva. Mettere davanti al noi l’io può portare ad episodi alquanto spiacevoli, come quello successo nelle ultime ore.
Il giocatore ha commesso una bravata e oltre ad aver messo in pericolo se stesso ha provocato un danno anche alla società che aveva deciso di puntare su di lui. Forse adesso si sarà reso conto di quanto accaduto. Il club non può naturalmente stare con le mani in mano e ha già preso un provvedimento.
Il calcio italiano assiste ancora una volta a una vicenda dai contorni surreali. Si tratta di una notizia davvero incredibile: ecco cosa è successo e quale sarà il futuro del calciatore protagonista di questa vicenda. Ora le cose non saranno più come prima.
Fuga per la libertà
È successo davvero. Quella che potrebbe essere tranquillamente la scena di un film è invece realtà. Come riporta il TGR RAI Alto Adige infatti in casa Südtirol sono state prese delle decisioni importanti.
Il club altoatesino ha infatti allontanato il giovane centrocampista Amney Moutassime, calciatore classe 2004 della Primavera, per aver rubato un’auto a un compagno di squadra. I dettagli sulla vicenda fanno davvero riflettere.
I dettagli della vicenda
Il calciatore non era solo ma è stato aiutato da due complici nel furto, per poi scappare dalla polizia una volta scoperto. Scene da film più che cronaca sportiva. Moutassime si è reso protagonista di un inseguimento a 100 km/h per le strade del centro e dopo essere stato fermato è stato trovato anche senza patente.
La società ha deciso di allontanarlo per violazione del Codice Etico e adesso il calciatore dovrà rispondere anche per il furto dell’auto oltre che per la resistenza alla polizia. Moutassime aveva esordito lo scorso 23 dicembre in Serie B contro la Reggiana ma adesso il suo percorso da calciatore potrebbe essersi complicato.