Comunicato ufficiale: Italiano, addio a malincuore | Inserita un’opzione nel contratto
Coda di mercato amara per la Fiorentina: niente esterno offensivo invocato dal tecnico e cessione last minute.
Dopo un’ultima giornata fitta come sempre di trattative nate a poche ore dal gong, il calciomercato di gennaio ha chiuso i battenti alle 20 del 1° febbraio. Già a partire da un minuto dopo è stato tempo di bilanci, pagelloni e analisi di come sono cambiati i rapporti di forza tra le varie squadre.
Perché la grande differenza rispetto alla sessione estiva è proprio questa. Sebbene la tendenza sia ormai quella di far disputare le prime giornate di campionato a mercato ancora aperto, ad agosto le rose sono fatalmente ancora in costruzione e nessuno può ancora stabilire con certezza quale piega prenderà la stagione.
Dopo cinque mesi di partite, invece, le gerarchie sono più chiare e anche per questo gli allenatori possono esprimersi con più precisione sulle lacune da colmare e i direttori sportivi possono provare a muoversi per tempo. Eppure, anche a fine gennaio le scene di affari saltati proprio sul finire perché la trasmissione dei documenti non avviene in tempo utile sono frequenti.
Non rari sono anche i casi di tecnici scontenti dall’operato dei propri dirigenti, ma chiamati ad abbozzare per non turbare gli equilibri dello spogliatoio e non solo. Si pensi a Stefano Pioli, che alla fine non ha avuto per il suo Milan il difensore centrale invocato già dall’autunno, ma anche al mister della Fiorentina Vincenzo Italiano, che non è stato accontentato alla voce esterni.
Mercato Fiorentina, Italiano gelato: l’esterno richiesto non arriva
Dopo aver avviato diverse trattative per giocatori come Ruben Vargas e Albert Gudmundsson, la Viola non è riuscita a chiudere la terza operazione in entrata dopo quelle che hanno aggiunto alla rosa Davide Faraoni e Andrea Belotti. Due rinforzi di esperienza che torneranno molto utili in una stagione ancora ricca di impegni, ma sulle fasce d’attacco Italiano dovrà fare di necessità virtù.
Facile immaginare la delusione dell’ex allenatore dello Spezia, che peraltro proprio nelle ultime ore della sessione ha dovuto incassare un’altra “beffa” attraverso l’ulteriore depauperamento del roster dei centrali difensivi. Per affrontare il girone di ritorno della Serie A oltre alla fase finale di Conference League e Coppa Italia la rosa della Fiorentina sarà composta infatti da appena tre centrali dopo la fine della breve avventura gigliata di un giocatore arrivato appena la scorsa estate.
Fiorentina addio: Yerry Mina lascia la Toscana dopo sei mesi, ma resta in Italia
Yerry Mina è infatti approdato al Cagliari, colpo last minute dei sardi insieme al centrocampista Gianluca Gaetano, campione d’Italia con il Napoli. Mina, colombiano classe ’94, punto di forza della propria nazionale, era arrivato a Firenze a inizio agosto a parametro zero dopo la fine della sfortunata esperienza all’Everton, ma in viola le cose non sono andate meglio.
Chiuso da Martinez Quarta, Milenkovic e Luca Ranieri, l’ex Barcellona ha giocato appena sei scampoli di partita tra Serie A e Coppa Italia, decidendo quindi di accettare la proposta dei rossoblù, dove la sua esperienza potrà essere utile nella corsa alla salvezza. Mina si è legato ai rossoblù fino al termine della stagione, con opzione di rinnovo a favore del Cagliari. A Italiano, così, non resterà che promuover il giovanissimo Pietro Comuzzo come quarto centrale.