Colpo di scena Juventus: è sbarcato un Pallone d’Oro | Sorpresa enorme alla Continassa
Il sogno scudetto è ancora vivo nell’ambiente bianconero: e c’è spazio anche per un inatteso arrivo alla Continassa.
L’1-1 contro l’Empoli ha tolto alla Juventus la testa della classifica appena conquistata grazie al successo sul Lecce e al contemporaneo stop forzato dell’Inter, non scesa in campo contro l’Atalanta a causa del concomitante impegno in Supercoppa Italiana. In casa bianconera però l’entusiasmo resta vivo nel pieno di una stagione comunque al di sopra delle aspettative.
Perché vincere sarà anche l’unica cosa che conta, ma in estate non erano poche le incognite che aleggiavano alla Continassa dopo un’annata da incubo fuori e dentro il campo, tra penalizzazioni “oscillanti” e la tempesta abbattutasi in autunno in società, con la ben nota decapitazione dei vertici del club e azzeramento del Consiglio d’amministrazione.
Max Allegri è riuscito a tenere la barca sulla rotta giusta in primavera, per poi partire quest’anno a fari spenti, senza impegni nelle coppe europee e con un solo traguardo minimo, il ritorno in Champions League. Missione quasi riuscita, anche grazie al passo lentissimo di chi insegue, così il resto della stagione, oltre che a inseguire la Coppa Italia, può essere dedicato alla caccia del sogno scudetto.
Non sarà quindi un pareggio casalingo seppur inaspettato e deludente a frenare l’ottimismo che si respira in casa bianconera a pochi giorni dallo scontro diretto contro l’Inter, il cui esito potrebbe indirizzare l’esito del campionato, ma non certo determinare il giudizio sulla stagione di una squadra che in estate non ha di fatto operato sul mercato.
Juventus in festa: alla Continassa sbarca un Pallone d’Oro
L’unico innesto è infatti stato quello di Timothy Weah, il figlio d’arte prelevato dal Lille, ma che dopo un buon inizio ha via via perso la maglia da titolare complice il sorprendente rendimento di Weston McKennie prima e di Andrea Cambiaso poi. Insomma, Allegri ha trovato protagonisti inaspettati che hanno permesso di mascherare l’impossibilità di fare acquisti legata alla delicata situazione di bilancio.
La prossima estate, con gli incassi della nuova Champions, la musica potrebbe cambiare, anche se i tempi in cui a Torino sbarcavano Palloni d’Oro come Cristiano Ronaldo potrebbero restare lontani ancora per molto. Così nell’attesa alla Continassa ci si è dovuti accontentare di accogliere una visita a sorpresa da parte di chi un Pallone d’Oro lo ha sì alzato, ma poco meno di 30 anni fa.
George Weah in versione “tifoso”: visita al figlio Timothy e maglia della Juventus personalizzata
Nella giornata di lunedì 29 gennaio, infatti, al centro di allenamento della Juventus ha fatto capolino proprio George Weah. Il papà di Timothy, ex centravanti del Milan e ex presidente della Liberia, ha salutato con cordialità Allegri, l’amministratore delegato Maurizio Scanavino e il responsabile dell’area tecnica Cristiano Giuntoli, ricevendo in dono anche una maglia della Juventus personalizzata con il numero 9.
Un presente che può sembrare stonato per chi è stato un idolo dei tifosi del Milan, dove ha giocato tra il 1995 e il gennaio 2000, vincendo due scudetti oltre al Pallone d’Oro 1995. Weah senior si è tuttavia sempre dichiarato tifoso della Juventus e anche per questo ha accolto con favore l’approdo in bianconero del figlio, sfortunatamente alle prese con un attacco febbrile proprio nelle ore della visita del padre a Torino.