Scandalo arbitri, colpo di scena: fanno rigiocare la partita | Rimossi i 3 punti in classifica
Episodio clamoroso nell’epoca del VAR. Rimossi ufficialmente i 3 punti alla vincitrice: la partita sarà rigiocata
Ritrovandoci nell’era tecnologica, la tecnologia stessa sta trovando sempre più impiego nella vita odierna, al fine di facilitarla. Tra i vari ambiti che hanno consentito il suo utilizzo c’è certamente il calcio, lo sport più amato nel panorama mondiale.
Come in tutti gli sport il motore sono i tifosi, i quali supportano indistintamente la loro squadra e proprio per tal motivo, sia per il tifo, sia per le decisioni arbitrali prese nel rettangolo di gioco, ogni partita disputata è soggetta a continue polemiche.
Molto spesso, quest’ultime nascono per gli errori commessi da parte della squadra arbitrale. Per aiutarla e limitarli sono stati introdotti nel corso degli anni dei dispositivi tecnologici, come la goal line technology e la VAR.
Mentre la prima viene utilizzata per capire se il pallone sia interamente oltre la linea di porta, Il VAR è un macchinario posto a bordo campo che permette al direttore di gara di riguardare un episodio dubbio, le cui immagini vengono fornite da un quartetto arbitrale dietro le quinte, che segue l’intera partita e lo aiuta nelle decisioni.
Continue polemiche
Nonostante l’introduzione del VAR, le polemiche sia fuori che dentro il terreno di gioco, piuttosto che diminuire, continuano ad aumentare. Questo perchè accade in determinati casi che l’arbitro non voglia andare a revisionare l’episodio, rimanendo sulla sua sbagliata decisione di campo.
In Belgio però, in una delle ultime partite disputate della Pro League, abbiamo assistito ad uno dei più grandi, se non il più grande errore nella storia dell’utilizzo del VAR, che ha incredibilmente dimostrato la scarsa conoscenza del regolamento di gioco da parte degli arbitri in sala.
Svolta clamorosa
L’episodio risale allo scorso 23 dicembre 2023, nella partita tra Anderlecht-Genk, nella quale è stata comunicata tramite auricolare una decisione totalmente sbagliata, ignorando uno dei capisaldi della Regola 14 del gioco del calcio.
Nel primo tempo del match, quando le due rose erano ancora sul punteggio di 0-0, un tiro del calciatore del Genk Paintsil ha colpito la mano di un avversario, Delaney. L’arbitro aveva dichiarato l’intervento involontario, ma è stato richiamato dal VAR per fargli revisionare le immagini, concedendo il calcio di rigore. Henyen ha calciato, ma la sua conclusione è stata respinta dal portiere avversario, che successivamente non ha potuto nulla sul tiro di Sor. L’arbitro ha indicato di far ribattere il rigore poichè i calciatori di entrambe le squadre erano già in area, ma in cuffia gli è stato suggerito di assegnare una punizione indiretta per la squadra avversaria, andando contro il regolamento. Il Genk, in seguito al gravissimo errore ha chiesto ricorso e clamorosamente la partita tra le due squadre verrà ufficialmente rigiocata.