Assalto dalla Premier: i nerazzurri nemmeno ci pensano | Risposta lampo e trattativa conclusa
La Premier League bussa ancora una volta alle porte della Serie A. I nerazzurri tempestivi: risposta immediata e trattativa conclusa
Anche se a malincuore, va detto: la Serie A è diventata il supermercato delle altre leghe. Sebbene il livello totale si sia nettamente alzato negli ultimi anni, continua ad esserci un grosso gap tra le varie società, soprattutto in ambito economico.
La Premier League è il chiaro leader del mercato, con un fatturato di 6,4 miliardi di euro, praticamente il doppio di quello della seconda classificata, la Liga, pari a 3,3 miliardi di euro. La Bundesliga ammonta a 3,1 miliardi di euro, mentre la Serie A a 2.4 miliardi. Le ultime due sommate, non si avvicinano minimamente alla prima.
Per chi si chiede come abbia fatto il massimo campionato inglese a generare tutti questi introiti, la risposta non è così scontata come appare. Nel corso degli anni ha riassestato i conti di tutti i club e ha creato un’organizzazione indipendente per la distribuzione equa dei diritti TV a tutti i partecipanti.
Con la vendita di quest’ultimi in giro per il mondo ha attratto moltissimi sponsor da parte di proprietà estere, permettendo di investire gli introiti ricavati nei club stessi e nelle loro proprietà e aumentando il monte ingaggi, così da attrarre i calciatori più forti dalle altre nazioni.
Vendite all’estero
Negli ultimi due calciomercati, così come nei precedenti, sono tanti i nomi che hanno lasciato la Serie A per offerte irrinunciabili dalle altre leghe. Spesso si dice addio ai calciatori simbolo di una squadra, rendendo il nostro un campionato di passaggio.
Tra i vari esempi da citare c’è Amrabat, ceduto dalla Fiorentina al Manchester United per 35 milioni di euro + bonus, Brozovic dall’Inter all’Al-Nassr per 20 milioni, Milinkovic Savic dalla Lazio all’Al-Hilal per 40 milioni, Dragusin dal Genoa al Tottenham per 38 milioni di euro.
Casi d’eccezione
Non tutti però cedono alle tentazioni provenienti dall’estero, l’Atalanta è una di queste. La società bergamasca ha rifiutato in questa sessione di calciomercato invernale un’importante offerta da parte del Tottenham per l’acquisizione di un profilo chiave nella rosa di Gian Piero Gasperini.
Si tratta di Éderson José dos Santos Lourenço da Silva, comunemente chiamato Ederson. Il centrocampista brasiliano classe 1999 è stato ritenuto incedibile. La società di fatti non ha minimamente trattato per il cartellino del calciatore, che è già a 6 reti in campionato in 27 presenze, ritenuto indispensabile per la sua duttilità, in quanto può ricoprire tutte le zone del centrocampo.