Zielinski a zero ma non da solo: a fine stagione l’Inter raddoppia | Marotta mira alla vetta d’Europa
I nerazzurri si confermano attivissimi sul mercato degli svincolati: l’ad a un passo dal definire un nuovo colpaccio.
La programmazione è uno dei segreti dell’industria moderna. Tra recessione, inflazione e costi del lavoro alle stelle non può esistere un’azienda florida se la capacità di organizzare, suddividere i compiti e appunto programmare le attività non è ben sviluppata.
Prevedere il futuro e anticipare la concorrenza è un task indispensabile per qualsiasi società che punti a licenziare bilanci in attivo e magari a distribuire dividendi. Concetti, questi, che valgono anche per aziende molto particolari come i club calcistici, società per azioni da ormai diversi anni e sottoposte a controlli severissimi in tema di bilancio.
In verità per chi ha il compito di far tornare i conti in una società di calcio chiudere il bilancio in attivo è diventato ormai qualcosa di molto simile a una chimera, in particolare dopo lo tsunami chiamato Coronavirus, il cui impatto è stato devastante anche sul piano economico per tantissimi club anche illustri.
Capita allora che ci si debba accontentare di raggiungere il break even, ovvero il pareggio di bilancio, nei tempi programmati, al fine di rispettare gli input di Uefa e Fifa e non incorrere in sanzioni di varia natura. Tutti concetti con i quali hanno ormai iniziato a familiarizzare i tifosi dell’Inter, oltre che i dirigenti del club.
Inter, non solo Zielinski: in arrivo un altro svincolato d’oro
Ai vertici del calcio italiano da ormai quattro anni, l’Inter sta riuscendo ad allestire rose competitive e vincenti pur dovendo prestare particolare attenzione al rapporto tra entrate e uscite. Merito dell’operato dell’amministratore delegato corporate Alessandro Antonello e del collega sport Beppe Marotta, coadiuvato dal direttore sportivo Piero Ausilio che l’Inter può competere con le grandi d’Europa sul mercato pur non avendo gli stessi mezzi.
Così se oggi Inzaghi e i tifosi si godono giocatori come Calhanoglu, Mkhitaryan e Thuram, tutti arrivati a costo zero di cartellino, il futuro a breve termine non dovrebbe essere differente. Un colpo a parametro è infatti già stato virtualmente definito, quello di Piotr Zielinski, futuro svincolato dal Napoli destinato ad aumentare la qualità del centrocampo nerazzurro. E un altro è in dirittura d’arrivo per l’attacco.
Inzaghi, arriva la punta di scorta: Taremi dice sì all’Inter
Al termine di un lungo corteggiamento, infatti, Mehdi Taremi sta per dire sì all’Inter. L’attaccante del Porto, a scadenza il prossimo 30 giugno con i Dragoes, può diventare il primo iraniano della storia nerazzurra dopo aver già sfiorato l’Inter la scorsa estate ed essere poi stato a un passo dal Milan, prima di decidere di restare in Portogallo.
Classe ’92, si tratta del giocatore ideale per completare il reparto al posto del partente Sanchez, avendo dalla propria esperienza internazionale, sviluppata anche in Europa con il Porto oltre che con la propria nazionale, senso del gol e duttilità tattica che gli consente di agire da prima come da seconda punta.