Incredibile in Formula 1: ribaltata la classifica | Verstappen ‘retrocesso’ al secondo posto
A poche settimane dal via del Mondiale 2024 il pilota olandese della Red Bull deve incassare una cocente quanto inattesa delusione.
L’inizio della stagione di Formula 1 è ancora lontano. La rincorsa a Max Verstappen e alla sua imprendibile Red Bull inizierà il prossimo 2 marzo dal Bahrain. L’International Circuit di Sakhir è ormai diventato il luogo nel quale per tradizione prende il via la stagione e il 2024 non farà eccezione.
Il mese di febbraio sarà però quello in cui i motori inizieranno a rombare a tutti gli effetti e non solo in senso metaforico. Oltre all’unica sessione prevista di test ufficiali, in calendario proprio in Bahrain dal 21 al 23 febbraio, il secondo mese dell’anno sarà anche quello delle presentazioni ufficiali delle vetture con le quali le scuderie prenderanno parte al Mondiale.
In casa Ferrari non ci si è discostati dalla tradizione, ma qualche variante è stata apportata. Se infatti nel 2023 era stata scelta la data “a effetto” del 14 febbraio per mostrare ai tifosi “innamorati” della Rossa la livrea della monoposto che nei progetti di Maranello avrebbe dovuto infastidire Verstappen, quest’anno si è deciso di anticipare il tutto di 24 ore.
La nuova Ferrari, il cui nome è ancora top secret, sarà svelata il 13 febbraio e in base a quanto trapela si tratterà di una presentazione con meno “effetti speciali” rispetto al solito. Del resto si tratta della prima vettura realmente “made in Vasseur”, dal momento che un anno fa di questi tempi il nuovo team principal era sbarcato a Maranello da poche settimane.
Ferrari, 2023 agrodolce: dalle delusioni in Formula 1 al trionfo di Le Mans
La speranza di tutti coloro che non tifano Red Bull è di assistere a Gran Premi più equilibrati e che l’acuto di Carlos Sainz, unico pilota capace, durante il GP di Singapore, di interrompere lo strapotere della Red Bull e di Verstappen in un’annata senza storia, non resti un’eccezione.
Del resto il 2023 per la Ferrari è stato un anno di transizione, almeno per la Formula 1. Le soddisfazioni sono arrivate semmai dall’Endurance e in particolare dallo storico trionfo ottenuto alla 24 Ore di Le Mans, dove la Rossa tornava a correre dopo 50 anni esatti e dove il successo mancava da 58 anni. L’impresa compiuta da Alessandro Pier Guidi, Antonio Giovinazzi e James Calado alla guida della Hypercar Ferrari 499P numero 51 resterà nella storia del motorsport italiano ed è valso al pilota piemontese una soddisfazione inattesa.
Trionfo Ferrari: il pilota dell’anno non è Max Verstappen
Guidi è infatti risultato il vincitore dell’annuale sondaggio lanciato da Formulapassion.it che ha chiesto ai propri lettori di eleggere il miglior pilota del 2023. Guidi ha trionfato con il 19.29% dei voti, staccando di quasi 4 punti percentuali proprio Max Verstappen. Chiaro che si tratta di un risultato “viziato” dal tifo degli italiani, ma molto significativo circa l’impatto che l’impresa di Le Mans ha avuto sugli appassionati.
Verstappen si è fermato al 15.54% dei consensi, nonostante un 2023 pieno zeppo di record: da quello di vittorie in un anno, 19, ai podi (21), oltre alla striscia di vittorie più lunga di sempre (10 consecutive, da Miami a Monza), per tacere dei punti, ben 575. A proposito di Ferrari, a sorpresa a completare il podio del sondaggio c’è un grande ex come Fernando Alonso, premiato dai tifosi per l’ottima prima parte di stagione con l’Aston Martin. E i ferraristi attuali? Leclerc e Sainz non hanno certo sfondato: appena il 2,9% di voti per il monegasco, addiritutra l’1.1% per lo spagnolo. Non resta che augurarsi che, tra un anno, i risultati siano ben diversi. Dopo esserlo stati in pista..