Australian Open, l’Italia può festeggiare: ‘Non era mai accaduto prima’ | Successo strepitoso
L’Italia del tennis mostra il petto in fuori. Ecco cosa è successo in Australia e cosa può ancora accadere al prossimo turno.
L’Italia s’è desta. Non solo tra le note dell’inno di Mameli ma anche in campo. Questa volta parliamo di tennis, uno sport che ha ritrovato consistenza e popolarità anche grazie alle recenti imprese del golden boy Jannik Sinner.
Per tutte le medaglie o i trofei che arrivano c’è sempre un prezzo da pagare. Qualcosa di intangibile ma che può fare la differenza tra un ottimo atleta e un campione. La pressione mediatica può spingerti poi a dare di più o ti condanna alla sofferenza.
Il percorso per ora è netto, sia in ambito maschile che femminile. La soddisfazione e l’orgoglio sono enormi, non solo per i diretti interessati ma per tutto un movimento che piano piano sta dimostrando i suoi valori e il suo appeal. In palio c’è il primo slam stagionale e tutti vogliono sfruttare al meglio questa grande opportunità.
Non solo il calcio in prima pagina ma anche il tennis dunque. Ora aspettiamo altre gustose novità dagli Australian Open ma intanto godiamoci il momento e ricordiamo al mondo intero che sì, ci siamo anche noi a questi livelli. Il tennis non è solo Sinner, come ha detto il campo questa notte.
Record pazzesco
Zeppieri, Sonego, Musetti, Arnaldi e Cobolli, oltre all’uomo del momento, Jannik Sinner. Vi dicono qualcosa questi nomi? Dovrebbero perché sono gli atleti qualificati al secondo turno del tabellone maschile degli Australian Open.
Non solo le grandi soddisfazioni dell’altoatesino ma anche un futuro per un gruppo che non ha mai smesso di sognare e lottare per qualcosa di sempre più grande. Le sorprese tuttavia non finiscono qui. Ecco cosa è successo sull’altro tabellone.
La riscossa rosa
Ci sono anche tre azzurre, come riporta il portale Ansa, tra le qualificate al prossimo turno. Martina Trevisan ed Elisabetta Cocciaretto possono considerare compiuta la loro missione. Assieme a loro ecco Jasmine Paolini mentre si registra un clamoroso passo indietro per un’altra azzurra.
Si tratta di Camilla Giorgi, eliminata da Viktoria Azarenka, non proprio un ostacolo facile quando gambe e testa devono ancora trovare il ritmo migliore. “Ho giocato molto bene, credo sia stata una bella prestazione e non è facile trovare subito al primo turno una giocatrice così forte“. L’Italia complessivamente può esultare per quanto fatto finora: ora arriva il bello.