Dumfries, divorzio ad un passo | La prossima squadra è una grande sorpresa
Dopo tre stagioni all’Inter l’esterno destro viaggia verso l’addio al club nerazzurro: parte l’asta per assicurarsi l’olandese.
“Cogliere le occasioni che potranno presentarsi”. Quante volte gli appassionati di calcio e gli addetti ai lavori hanno sentito pronunciare questa frase dai dirigenti che il mercato lo vivono dall’interno, quindi da protagonisti, ma anche con l’esperienza giusta per capire che in questo ambito nascondersi è importante quasi quanto saper trattare.
Già, perché dietro a quelle sei paroline magiche, che formano un’espressione ormai entrata nel gergo calcistico, e quasi più abusata di quel “sono tutte finali” che inizia magicamente a comparire nelle dichiarazioni di giocatori e allenatori già prima dell’inizio della primavera, si nasconde tutto il “magico” mondo del mercato.
A gennaio, in particolare, le “occasioni” vanno colte per davvero, dal momento che assicurarsi a metà stagione giocatori in grado di fare la differenza è molto difficile. Chi ha i top players se li tiene, a meno che non sia costretto a venderli, e chi li mette in vetrina deve fare i conti con la diffidenza dei potenziali club acquirenti, tra dubbi sul carattere del giocatore in questione e sul suo sotto utilizzo fino a quel momento.
Chi di cogliere le occasioni è un esperto è l’amministratore delegato sport dell’Inter Giuseppe Marotta, la cui carriera parla chiaro circa l’intuito sviluppato nel saper immaginare dove possono annidarsi appetibili eventualità per concludere affari a basso costo, ma dal rendimento assicurato e molto elevato.
Mercato Inter, Dumfries verso l’addio a fine stagione
Senza bisogno di scomodare il lungo elenco di colpacci a costo zero che hanno la firma del dirigente varesino tanto in nerazzurro quanto alla Juventus, per rendere l’idea bastano le ultime sessioni di mercato condotte a Milano insieme al braccio destro Piero Ausilio. Si pensi a quanto accaduto due anni fa, quando la cessione forzata di Achraf Hakimi dopo l’anno dello scudetto portò in nerazzurro Denzel Dumfries.
Il potente esterno destro olandese con il nome da attore ha impiegato poco per imporsi e pur non raggiungendo le vette di rendimento del predecessore è diventato un intoccabile nello scacchiere di Simone Inzaghi. Per un club come l’Inter, però, il player trading è fondamentale per sostenersi, pertanto l’avventura di Dumfries a Milano potrebbe concludersi presto.
Inter, Buchanan erede di Dumfries: i top club della Premier vogliono l’olandese
Nell’estate 2021, infatti, al momento del suo arrivo dal PSV Dumfries ha firmato con l’Inter un contratto di quattro anni, che non è mai stato allungato. La prossima estate, quindi, il nazionale olandese sarà a 12 mesi dalla scadenza e per questo, in assenza di rinnovo, i dirigenti dell’Inter potrebbero scegliere di sacrificarlo, avendo peraltro già inserito in rosa il suo erede.
Proprio a gennaio, infatti, ad Appiano Gentile è sbarcato Tajon Buchanan. Nell’immediato l’esterno prelevato dal Bruges fungerà da sostituto di Juan Cuadrado, e quindi da vice Dumfries, ma pur, seppur in possesso di caratteristiche diverse, si può pensare che il canadese possa diventare il titolare della fascia destra nella prossima stagione. Il futuro di Dumfries potrebbe essere in Premier League, con tanti top club potenzialmente interessati proprio in virtù di un costo del cartellino che non potrà essere molto elevato.