Formula 1, Verstappen apre le porte: “In futuro è possibile” | I tifosi non riescono a crederci
Arrivano dichiarazioni molto pesanti da parte dell’olandese. Il futuro di questo sport potrebbe essere sorprendente.
È il pilota del momento in Formula 1 e ogni sua dichiarazione vale come un sorpasso in gara. L’obiettivo è sempre quello di andare più forte di chi gareggia insieme a lui o chi lo intervista. Max Verstappen si dimostra ancora una volta un personaggio per niente banale.
Le sue parole faranno certamente discutere ma apriranno un dibattito. Un discorso che parte da un presupposto che è cambiato nel tempo. Conta più la macchina o il pilota che la guida? Con tutta questa tecnologia verrebbe da dire la prima ma anche chi corre oltre i 300 km/h deve conoscere bene la materia.
Il campionato di Formula 1 che inizierà tra meno di due mesi si preannuncia ancora dominato dalle solite scuderie. Come ogni anni si attende il risveglio della Ferrari, con milioni di tifosi che vorrebbero svegliarsi da questo incubo.
Max Verstappen e la sua Red Bull nel frattempo continuano a macinare chilometri e possono persino concedersi il lusso di pensare a uno sport totalmente differente da quello cui siamo abituati: ecco perché. Veloci in pista e sempre proiettati a quello che sarà. Così si anticipano gli avversari e si arriva primi al traguardo.
Rivoluzione in pista
Difficile ma non impossibile. Anche in questo caso conta il talento e quella ossessione che ti porta a staccare il piede dall’acceleratore per ultimo quando arrivi al limite. Max Verstappen conosce ogni curva come le sue tasche e non ha paura del prossimo “rischio”.
Il prossimo avversario potrebbe essere una donna. Una vera e propria rivoluzione per questo sport. Un momento storico che, dopo il calcio, sarebbe coerente con l’evoluzione della società.
Una donna in F1 è possibile
Dopo 50 anni di corse la storia potrebbe ripetersi o meglio ancora cambiare. “Per le donne è più difficile entrare nel circuito perché sono meno degli uomini. Credo che fisicamente guidare in F1 in alcuni posti sia difficile ma tutto si può allenare, impegnandosi a fondo”. C’è un elemento di chi compete ad alti livelli che non ha genere.
Verstappen crede a un futuro un po’ più rosa: “Naturalmente è un po’ più difficile per una donna (il pilota allude forse all’allenamento molto più fisico degli ultimi anni, ndr) ma se si ha abbastanza talento è possibile“. Se nel calcio questa evoluzione dello sport è realtà, anche altre realtà sono pronte a mettersi alla prova e accogliere nuove proposte.