Formula 1, a due mesi dalla partenza un addio sconvolgente | Grossa perdita per tutta la scuderia
Dopo le voci ecco la conferma. Il team perde un pezzo della sua storia. Ecco di chi si tratta e come sono andate le cose.
Insieme, come un team, per far andare un’auto il più veloce possibile e superare gli avversari. A volte capita però che oltre alle bizze del pilota, ormai sempre più coinvolto nelle strategie grazie all’uso della tecnologia, ci siano degli equilibri sacri da tenere in considerazione.
La squadra ha perso un pezzo e probabilmente ne sentirà la mancanza. Un addio che arriva a soli 2 mesi dall’inizio ufficiale della stagione 2024 e complica di per sé i piani per quanto riguarda una corretta programmazione.
Come in ogni altro sport a contare sono sempre i risultati e in questo caso, chi aveva il compito di decidere, ha optato per un cambio repentino. A pagare è stato proprio lui. Soltanto le prossime gare ci diranno se questo percorso sarà iniziato col piede giusto.
Ci pensa un giornalista molto vicino alle questioni che animano il paddock a svelare il retroscena. Ecco di chi si tratta e perché si è arrivati alla rottura.
Clamoroso: salta a due mesi dal primo GP
Il team statunitense Haas ha deciso di interrompere la collaborazione con un personaggio assai noto nel circuito. La decisione è stata sofferta ma dai vertici aziendali per ora filtra semplicemente la volontà di andare avanti e proiettarsi verso nuove sfide.
Simone Resta (Dir. Técnico)deja Haas F1. Sin noticias de su futuro aún. No ha sido un buen año para Haas. P10 en constructores y muchas dudas sobre la última evolución
Simone Resta (Technical Dir) leaves Haas F1. No news about his future yet. It’s not been a good year for… pic.twitter.com/VWFT7RYyZn
— Albert Fabrega (@AlbertFabrega) January 10, 2024
Come riportato dal giornalista Albert Fabrega su X infatti Simone Resta, 53enne ingegnere progettista di Faenza, non farà più parte del team statunitense.
I motivi dell’addio
A soli 2 mesi dall’inizio della prossima stagione di Formula 1, la Haas sarà impegnata nel cambio di strategia più difficile. Secondo il sito Formulapassion, “a sancire la rottura tra le parti potrebbe essere stata una divergenza di vedute sullo sviluppo della vettura”.
Gli aggiornamenti sulla monoposto non hanno portato quei miglioramenti attesi, come manifestato apertamente da Nico Hulkenberg. L’ex capo progettista della Ferrari ha pagato in parte le conseguenze di un mestiere sempre al limite. In pista per una vittoria, nei box per restare al proprio posto.