Non sono una riserva: Allegri con le spalle al muro | Salta la testa del titolarissimo
Allegri è ad un bivio: deve prendere una decisione drastica. Il posto da titolare del calciatore bianconero non è più sicuro
La Juventus nella nuova stagione sembra rinata. Va anche sottolineato che nella scorsa è stata alle prese con la corte d’appello della FIGC e i vari cambiamenti della penalizzazione nel corso del campionato, che al termine di esso gli è stata inflitta sottraendogli 10 punti in classifica.
Una Juventus che nonostante non sia più quella di un tempo, ossia una squadra totalmente dominante e con i migliori calciatori del panorama europeo, continua a vincere e convincere e non molla di un centimetro i suoi obiettivi.
Eppure, ad inizio stagione, e in egual modo nei mesi successivi, ascoltando le dichiarazioni del tecnico Massimiliano Allegri alla sua ottava stagione in bianconero, si capiva che il traguardo fosse raggiungere il quarto posto e la qualificazione in Champions League, ma stanno dimostrando tutt’altro.
I bianconeri, sebbene non spicchino per la loro qualità nel far girare il pallone nel rettangolo di gioco, quando c’è da farlo, portano il risultato a casa, aggiungendo partita dopo partita un tassello in più, dimostrando di avere una mentalità ferrea.
Rendimento attuale
Non c’è miglior momento, se non l’esatta metà della stagione per analizzare l’attuale classifica della Serie A 2023-2024, la quale recita in zona retrocessione Hellas Verona, Empoli e Salernitana, e tra le prime 4 Inter, Juventus, Milan e Fiorentina; la Vecchia Signora ha perso fino ad ora 1 sola partita in campionato, collezionado 46 punti in 19 partite, a -2 dalla vetta.
In Coppa Italia la Juventus potrebbe essere attualmente una delle favorite. Dopo aver battuto per 6-1 la Salernitana di Inzaghi, ha vinta agilmente per 4-0 contro il Frosinone di Di Francesco, qualificandosi al doppio scontro in semifinale, contro la Lazio di Maurizio Sarri.
Nuovo bomber
Senza Chiesa e Rabiot e con Vlahovic reduce dall’influenza, il mister ha schierato in Coppa Italia l’insolito duo d’attacco formato da Yildiz e Milik, entrambi andati a segno. Il baby fenomeno ha messo il sigillo sulla partita, giocando un ottimo secondo tempo, mentre il secondo si è fatto notare maggiormente nella prima metà di gara.
Il bomber polacco ha segnato in 57′ di gioco ben 4 gol, di cui “solamente” 3 convalidati. Una prestazione monstre in cui ha dimostrato sia di si saper lavorare con e per la squadra, sia di essere un rapace d’area, mostrando ad Allegri di che pasta è fatto e di poter giocare da titolare.