Infantino, un addio che ha straziato l’universo calcio: “Era un grande uomo” | Purtroppo ci ha lasciati
Il presidente della FIFA ricorda il grande uomo e il grande campione. Il mondo del calcio piange per il lutto.
Una notizia che ha colto tutti di sorpresa e che in un certo senso chiude un’era calcistica ma anche sportiva. Questo calcio è così diverso da quello di qualche decennio fa che la nostalgia scorre in ogni angolo del pianeta, soprattutto in occasioni come questa.
Una notizia assai triste che colpisce un paese ma anche una generazione che ha visto passare davanti ai propri occhi prima di tutto grandi uomini e poi grandi campioni. Inseguendo quel “si stava meglio quando si stava peggio” si scopre uno sport diverso, forse più vicino ai suoi appassionati.
Ora i calciatori sono star e modelli pubblicitari sui social. Prima c’erano altri valori ed era forse più semplice immedesimarsi nei campioni che si osservavano in tv.
Nel caso di questo personaggio è davvero difficile dimenticare i suoi successi e ciò che ha rappresentato per la comunità sportiva. Che fosse la radio o un ricordo sfocato, poco importa.
Il paese piange per il suo campione
Non solo la Germania ma per il mondo del calcio intero: Franz Beckenbauer è scomparso da poche ore ma ha già scatenato un mare di attestati di stima e opinioni. Il campione tedesco ha interpretato il suo ruolo in campo come pochi e dopo il ritiro ha continuato a trasmettere determinati valori.
Il presidente della FIFA Infatino lo ricorda così, con parole che uniscono tutti gli appassionati in un unico gigantesco abbraccio. Chi ama questo sport ha sicuramente sentito parlare di questo grande sportivo del passato.
Una leggenda del calcio mondiale
Il numero uno della FIFA non può dimenticare la leggenda Franz Beckenbauer. Il portale ANSA riporta le sue parole: “Nonostante i successi è rimasto umile, ci mancherà. Beckenbauer era una leggenda del calcio tedesco e mondiale. I suoi successi rimarranno indimenticabili”.
Impossibile dimenticare un evento in particolare che ha segnato la carriera del Kaiser. “È stato il primo capitano ad alzare l’attuale trofeo della Coppa del Mondo FIFA nel 1974 – continua Infantino – e vinse nuovamente il torneo nel 1990, questa volta come selezionatore della squadra tedesca”. Il calcio è stato per Beckenbauer la sua vita. “Un grande uomo, un amico di questo sport, un campione e una vera leggenda. Franz non sarà mai dimenticato. Il mio pensiero va alla sua famiglia, agli amici e alla Federazione calcistica tedesca”.