Djokovic, allarme Australian Open | Il ritiro che non si aspettava nessuno
Notizia totalmente inaspettata nel mondo del tennis: allarme totale per gli Austalian Open. Il ritiro è ormai certo
L’Australian Open è il primo dei quattro tornei annuali di tennis del Grande Slam, ed è organizzato dalla Federazione Internazionale del Tennis. La competizione è stata fondata nel 1905 e si disputa ogni anno a Melbourne, in Australia, durante le ultime due settimane di gennaio.
Ciò che ha subito sicuramente più cambiamenti è stato il terreno di gioco. Nei primi anni si giocava sui campi d’erba di Kooyong durati fino al 1987, per poi passare fino al 2007 ad una superficie costituita da gomma, poliuretano e vetroresina su una base di cemento, chiamata Rebound Ace. Dal 2008 al 2019 i tennisti hanno giocato nei campi a base acrilica, i Plexicushion e da dopo la pandemia si affrontano sui campi con superficie di resina acrilica e silice, i Greenset.
Non è stata sempre la prima competizione dell’anno solare, poichè fino al 1985 si disputava come ultimo torneo dell’anno a dicembre. In quell’esatta annata il torneo saltò, venendo posticipato a gennaio, e mantenendo da quel periodo la tradizione per gli anni successivi.
Analizzando l’albo d’oro, gode del primato uno dei migliori tennisti della storia, Novak Djokovic con 10 vittorie. Seguono Roy Emerson e Roger Federer con 6, Jack Crawford, Ken Rosewalll e Andre Agassi con 4, ed infine James Anderson, Adrian Quist, Rod Laver e Mats Willander con 3.
Ultima edizione
L’Australian Open 2023 è stata la 111ª edizione del torneo, disputata nel complesso di Melbourne Park, giocato su 25 campi in cemento, inclusi i 5 campi principali: Rod Laver Arena, Margaret Court Arena, John Cain Arena, 1573 Arena e Kia Arena.
Il torneo si è concluso con la vittoria dell’intramontabile Novak Djokovic, che ha battuto in una finale a senso unico il greco Tsitsipas in 3 set, terminati rispettivamente 6-3, 7-6, 7-6 in 2 ore e 56 minuti di gioco.
Nuove regole
La nuova edizione che si terrà tra pochissimi giorni ha definito nuove regole per tutelare i tennisti dalle incredibili variazioni climatiche alle quali l’Australia è soggetta, tramite il protocollo australiano che terrà conto della temperatura dell’aria, il caldo radiante, il vento ed il tasso d’umidità. Questo perchè in alcuni casi la temperatura può arrivare a livelli altissimi e costringere l’atleta al ritiro, come successe proprio a Djokovic nel 2009.
La somma di questi parametri va da 1 a 5 ed è stato stabilito che i match all’aperto vengono sospesi quando la scala tocca il livello massimo e che verrano ripresi indoor, ossia soltanto quando il tetto si chiuderà totalmente e l’indice calerà. Se invece le condizioni non toccheranno quel valore ma saranno comunque molto complicate per gli atleti, verranno introdotti maggiori cooling break da 10 minuti, permettendogli di rinfrescarsi e cambiarsi.