Rimpianto Roma, anticipo secco del Bayern Monaco | Firma con loro senza pensarci
Doccia fredda per José Mourinho: dopo l’ingaggio di Huijsen arriva una delusione dal mercato. Sfuma un obiettivo primario.
Metti una chiacchierata con lo Special One. E il mercato è stravolto… A neppure 20 anni, e con meno di 20 minuti “sulle spalle” in Serie A, Dan Huijsen è già diventato un protagonista del fantastico mondo delle trattative calcistiche, scrivendo una piccola, grande pagina di storia, con tanto di finale rigorosamente spiazzante.
Perché non era mai successo che Roma e Frosinone duellassero per assicurarsi un giocatore. Troppo diversi i target delle società e le disponibilità economiche per immaginarlo, eppure il centrale olandese della Juventus aveva stregato giallorossi e giallazzurri. In Ciociaria erano convinti di aver fatto l’ennesimo affare con i bianconeri, prima del colpo di scena.
José Mourinho in persona ha contattato Dan per esprimergli la propria stima e convincerlo a sbarcare a Trigoria. A quel punto per il Frosinone c’è stato poco da fare e la Juventus si è adeguata, incassando anche una buona cifra per il prestito secco. Del resto la Roma aveva necessità assoluta di assicurarsi un centrale difensivo, alla luce dell’emergenza infortuni.
In Coppa Italia contro la Cremonese i capitolini hanno chiuso la partita senza giocatori di ruolo in campo. Un rischio che non si poteva correre in campionato, dove la corsa ad un posto nella prossima Champions League, nonostante la sconfitta subita proprio a Torino contro la Juventus, è ancora apertissima.
Roma. Huijsen non basta: è ancora emergenza in difesa
Per questo la Roma è al lavoro per consegnare a Mourinho un altro difensore in tempi piuttosto brevi. Pur avendo annunciato il proprio addio al club giallorosso proprio al termine del mercato di gennaio, il general manager Tiago Pinto ha avuto questa “missione”, imposta dalla perdurante assenza di Chris Smalling e dal fatto che la squadra è ancora in corsa su tre fronti.
Dopo essersi assicurata un giovane di ottime speranze, seppur solo a titolo temporaneo, tuttavia, l’obiettivo del club è quello di mettere sotto contratto un elemento più esperto. Meglio ancora se già noto allo stesso Mourinho, dal momento che a gennaio, come noto, è consigliabile inserire giocatori pronti subito. Il “Mister X” era stato individuato, ma questa volta per la Roma il lieto fine non ci sarà.
Beffa Roma: sfuma l’ingaggio di Eric Dier
Eric Dier era infatti il calciatore seguito a fari spenti da settimane dagli uomini mercato giallorossi. Ventinove anni, dal 2014 in forza al Tottenham, e quindi allenato da Mou nella sua breve e poco felice esperienza con gli Spurs, 49 caps in nazionale, Dier era il giocatore giusto per la Roma. Il suo addio al club del North London è deciso dopo essere stato impiegato con il contagocce da Ange Postecoglou nella prima parte di stagione. Il suo futuro, però, sarà in Germania.
Il Bayern Monaco, infatti, alle prese a propria volta con tanti infortuni nel reparto, era a caccia da mesi di un centrale affidabile, e, complici i “consigli” speciali di Harry Kane, ha bruciato la concorrenza anche di altri top club europei per un giocatore in grado di giocare anche come mediano davanti alla retroguardia. Roma beffata, quindi, e costretta a far ripartire la caccia. Huijsen c’è. Ma non basta…