Ultima ora Inter, svelati i piani di Zhang | Il futuro del club appeso ad un filo
Notizia dell’ultima ora: svelati i progetti del presidente Zhang. A brevissimo verrà deciso il futuro dell’Inter
Sono pochissime le società nel mondo del calcio che riescono a chiudere i propri bilanci in positivo, non dichiarando al termine della stagione il conto in rosso. Maggiore difficoltà la ritrovano i top club, i quali seppur guadagnano di più, spendono cifre astronomiche.
Il complice principale di questa situazione è sicuramente la pandemia, la quale ha notevolmente penalizzato gli ecosistemi societari, riducendo al minimo gli introiti. A tal proposito, è stata la UEFA a parlarne, tramite una nuove edizione del The European Club Footballing Landscape.
È un documento che analizza in maniera dettagliata come si sono comportati i vari club in quel periodo e i vari ricavi tra le top europee dal 2019 ad oggi. Ciò che spicca sono i debiti che hanno verso le banche, aumentati del 22%.
Dando uno sguardo ai primi 5 campionati europei nel ranking e i loro debiti, la Spagna primeggia con 2,517 miliardi di euro, l’Inghilterra con 1,946 miliardi, l’Italia 1,968 miliardi, la Francia con 755 milioni e la Germania con 10 milioni.
Classifica dei club
Passando alla classifica dei club, possiamo notare 20 società europee: Totthenam, Real, Barcellona, Man United, Atletico Madrid, Inter, Roma, Juventus, Liverpool, Psg, Milan, West Ham, Siviglia, Arsena, Ajax, Bayern Monaco, Lipsia, Manchester City, Dortmund e Chelsea. 6 di esse non hanno registrato debiti con le banche, 3 hanno mantenuto lo stesso valore e 10 hanno notevolmente aumentato l’importo.
Una delle società più chiacchierate dell’elenco negli ultimi anni è l’Inter, la quali registra un debito di oltre 350 milioni di euro. Nonostante sia un caso importante che va risolto in breve termine, il lavoro dirigenziale negli anni ha comunque permesso alla rosa nerazzurra di rimanere al top, posizionandosi attualmente tra i migliori club europei.
Oaktree
Entro il termine della stagione la Grand Tower Sarl, la società che controlla l’Inter, dovrà restituire al fondo Oaktree 350 milioni di euro, 275 milioni di prestito più gli interessi accumulati negli anni. Un saldo che il presidente dovrà pagare, altrimenti perderà la sua società.
Seppur valutata 1 miliardo e 300 milioni di euro, perdere l’Inter non rientra assolutamente nei suoi piani. La sua volontà è finanziare il debito e puntare a vincere sia in Italia, aggiugendo la seconda stella sulla maglia, sia in Europa. Si profila la possibilità che ottenga un rifinanziamento del debito attraverso due advisor scelti, Goldman Sachs e Raine Group, abbassando il tasso di interessi, che è attualmente al 12%.