Lutto nel calcio, tragedia familiare | Si spegne a soli 27 anni insieme alla madre
Un’improvvisa notizia scuote il mondo del calcio internazionale: le strazianti modalità lasciano senza parole.
Il 2024 sarà un anno molto intenso per lo sport mondiale. Tanti sono gli eventi di livello in programma. La vetrina va ovviamente agli Europei di calcio, che dal 14 giugno al 14 luglio catalizzeranno l’attenzione degli appassionati e in particolare dei tifosi italiani.
Dopo la delusione della mancata partecipazione a Qatar 2022, chi ha a cuore le sorti degli Azzurri potrà tornare a trepidare dopo che la nazionale di Luciano Spalletti ha conquistato il pass per la fase finale del torneo che si disputerà in Germania dal 14 giugno al 14 luglio e che vedrà l’Italia nel ruolo di detentrice del trofeo vinto nel 2021 nella finale di Wembley contro l’Inghilterra.
Tuttavia non di solo calcio vive l’attenzione degli appassionati di sport. Il 2024 sarà infatti anche l’anno degli Europei di atletica che si svolgeranno a Roma dal 7 al 12 giugno. L’evento tornerà a venire ospitato dalla Capitale italiana a 50 anni dall’unico precedente e a 37 dall’unica edizione dei Mondiali svoltasi in Italia, proprio a Roma nel 1987.
Il “macro evento” del 2024 saranno però i Giochi di Parigi. La metropoli francese diventerà capitale dello sport mondiale dal 26 luglio all’11 agosto, per quella che comunque vada sarà un’edizione molto speciale. La speranza di tutti è infatti che per quella data si siano spenti i fronti di guerra che stanno angosciando il mondo da ormai troppo tempo, quello in Russia-Ucraina e in Medio Oriente.
Parigi 2024 si avvicina tra guerre e il sogno della tregua olimpica
Se così non fosse quello della “tregua olimpica” sembra essere una pia speranza e lo scenario più concreto è quello che quando si accenderà la fiaccola olimpica, al termine della suggestiva cerimonia inaugurale che si svolgerà sulle rive della Senna, la sciagura e l’orrore della guerra sarà ancora vivo, con la tragica e assurda scia di sangue che questa porta inevitabilmente con sé.
Assodato che gli atleti russi non potranno prendere parte ai Giochi, c’è inevitabilmente apprensione per il destino cui andranno incontro gli ucraini, costretti fatalmente a preparare l’Evento in condizioni molto particolari anche sul piano psicologico. Le notizie dei decessi al fronte infatti si succedono e in qualche caso riguardano anche atleti o ex atleti professionisti, vittime innocenti dei bombardamenti.
Bombardamento a Kiev, more calciatrice ucraina uccisa insieme alla madre
Nella giornata del 29 dicembre ha perso la vita la calciatrice Viktoriya Kotlyarova, 27 anni. A darne notizia è stata la Federazione ucraina, che ha anche fornito i raccapriccianti dettagli della tragedia. La ragazza è infatti perita insieme alla madre Ludmila con la quale viveva nel corso del bombardamento russo sulla città di Kiev e costato la vita ad altre 28 persone.
Viktoriya aveva sviluppato la propria carriera, interrottasi troppo presto e nel più assurdo dei modi, solo in patria, militando nello Spartak Chernihiv, nello Yatran Uman e nell’Atex di Kiev. Nel comunicato la Federcalcio ucraina ha ribadito con forza il carattere terroristico delle attività belliche russe, che hanno avuto anche risalto sui social networks. La pace sembra lontanissima e gli sforzi fatti dal mondo dello sport per raggiungerla sono stati finora vani.