“No all’Inter, lui mi ha fermato”: dietrofront improvviso, trattativa saltata | Nerazzurri a mani vuote
I nerazzurri devono incassare un altro no sul mercato. Ecco di chi si tratta e come cambiano ora i piani della società.
In Viale della Liberazione a Milano si lavora senza sosta per regalare a Simone Inzaghi i rinforzi che possano assicurare lo scudetto. L’obiettivo dichiarato è la seconda stella e da lì non ci si sposta di un centimetro. Ecco perché adesso serve accelerare.
Le zone del campo individuate dalla dirigenza sono due. L’infortunio di Juan Cuadrado (sempre più vicino all’addio a giugno, ndr) ha convinto Beppe Marotta e Piero Ausilio ad aprire il dossier delle operazioni in entrata.
Dal Club Brugge dovrebbe arrivare Buchanan, esterno canadese di 24 anni già inseguito dal Manchester City. Lui e Dumfries dovranno contendersi una maglia da titolare nell’ormai collaudato 3-5-2 di Simone Inzaghi. Un innesto che completa la batteria di esterni a disposizione del tecnico interista Simone Inzaghi.
Le operazioni in entrata però non finiscono qui. Alle spalle di due colonne di questa Inter infatti c’è ancora tanta incertezza e il mercato può mettere finalmente tutti d’accordo, evitando guai peggiori. I tifosi non vedono l’ora di festeggiare per la prossima vittoria ma intanto devono incassare un rifiuto.
La ciliegina sulla torta
Un club storicamente attivo sul mercato come l’Inter, di fronte a certe occasioni, non può permettersi di avere il “braccino corto”. E allora ecco il nome che in tanti avevano accostato proprio ai nerazzurri. Si tratta dell’attaccante dell’Atletico Madrid Alvaro Morata, prossimo avversario di Lautaro Martinez in Champions League.
Prima di investire circa 10 milioni di euro per le prestazioni di Marko Arnautovic infatti l’Inter ci aveva provato per l’ex Juventus. Attaccante duttile e sempre pronto in caso di emergenza, avrebbe forse fornito un contributo quantitativamente migliore dell’ex Bologna e di Alexis Sanchez.
Ecco come è saltato tutto
Un attaccante come lo spagnolo farebbe comodo a chiunque ed ecco spiegato il motivo del “no” a un possibile trasferimento a Milano. In un’intervista concessa ad AS Morata spiega cosa è successo: “Ho un ottimo rapporto con Inzaghi e Marotta, che mi aveva preso alla Juventus. Eravamo veramente vicini (al trasferimento all’Inter, ndr)”.
Ecco chi ha fatto saltare tutto: “Ho parlato con l’allenatore (Simeone, ndr) e credo di aver preso la decisione migliore, rimanendo all’Atletico”. La speranza dei tifosi interisti è quella di non doversi pentire di questo cambio di traiettoria del percorso dello spagnolo in vista della prossima sfida di Champions.