Niente Supercoppa, colpo di scena | I club non scenderanno in campo
Dopo tante polemiche e spazi sempre più ridotti all’interno del calendario, spunta la decisione definitiva. Ecco cosa è successo.
Un evento tanto atteso quanto discusso. Le squadre che avrebbero dovuto contendersi il trofeo, in fin dei conti, potrebbero persino salutare con soddisfazione la notizia. Il calendario sempre più fitto, con disponibilità difficili da trovare tra mille impegni e polemiche sempre più feroci.
Con questo stato d’animo, assai lontano da quello che dovrebbe accompagnare un evento sportivo, le due squadre si stavano preparando per l’evento. Niente da fare: restano solo le chiacchiere perché il pallone, questa volta, non rotolerà.
Una decisione destinata a far discutere molto ma che mette in luce alcune tematiche importanti che vanno ben oltre il calcio. A volte ce ne scordiamo ma questo sport ha diversi punti di contatto con la società e non solo.
In questo caso non ha vinto nessuna delle due compagini in campo ma un’ideologia. Ecco cosa è successo e quali sono le squadre coinvolte. La decisione ha avuto effetti sorprendenti e farà discutere ancora a lungo.
Niente Supercoppa: i due club coinvolti
Per una volta non stiamo parlando del nostro calcio e delle difficoltà oggettive riscontrate nell’organizzazione della Supercoppa italiana. Le squadre coinvolte sono Galatasaray e Fenerbahce, due club turchi dalla grande tradizione.
I due club hanno deciso di non scendere in campo. La reazione dei tifosi è stata davvero anomala, niente a che vedere con quanto avremmo potuto immaginare in vista di un evento tanto atteso. Ci sono questioni extra calcistiche che a volte tornano a galla e possono incidere parecchio.
La reazione dei tifosi
Ma perché non si è giocata la gara di Supercoppa prevista tra Galatasaray e Fenerbahce a Riad, in Arabia Saudita? Come riportato da Il Foglio, “dopo che le autorità locali hanno comunicato di voler limitare al minimo i simboli di patriottismo turco durante l’evento, i due club hanno deciso di non scendere in campo”.
La reazione dei tifosi è stata sorprendente: “l’annullamento della Supercoppa è stato accolto con manifestazioni di giubilo in Turchia”. La Tv S Sport, detentrice dei diritti, ha persino annunciato che non trasmetterà più partite del campionato saudita. Una storia che ci insegna molto non solo sul calcio ma sulla portata di certe decisioni in questo contesto. L’Arabia Saudita questa volta non è riuscita a superare questo ostacolo.