“Perso un giocatore importante”: Napoli, che disdetta | Giunge il triste annuncio
Il tecnico sconsolato ci ripensa. Ecco di chi si tratta e cosa avrebbe potuto dare ancora alla causa partenopea.
Dallo scudetto dei record a un settimo posto in classifica che non può accontentare proprio nessuno. Tutto nel giro di pochi mesi. La società sta pagando a caro prezzo alcune scelte parse sin dall’inizio poco popolari. La decisione di puntare su Rudi Garcia in primis e un crescente malcontento che, in fin dei conti, ha contagiato un po’ tutti.
Dov’è finita quella squadra meravigliosa che sciorinava giocate d’alta scuola e un calcio così piacevole? Si è parlato molto delle motivazioni e di una possibile pancia piena. L’ambiente non è forse abituato a lottare ogni stagione per il massimo traguardo possibile e il calcio di concentrazione è dietro l’angolo.
Persino i numeri di Osimhen e Kvaratskhelia non sono più quelli di quando in panchina sedeva Luciano Spalletti. Rivedendo adesso questa squadra, l’attuale ct della nazionale italiana è ancora più convinto di aver lasciato nel momento migliore.
Il Napoli non è stato in grado di aprire un ciclo dopo la grande festa. Tra i tanti fattori che hanno condizionato questa cavalcata ce n’è stato uno a dir poco determinante.
L’identikit del giocatore perfetto
Se è vero che i campionati si vincono con le migliori difese, la scelta in sede di calciomercato ha fatto la differenza e si è rivelata un passo falso clamoroso. Il Napoli ha perso il giocatore e non è riuscito a trovare un sostituto all’altezza.
Parliamo di un giocatore che farebbe le fortune di qualunque club. Proprio l’ex allenatore del Napoli Luciano Spalletti l’aveva eletto come uno dei migliori interpreti del ruolo. Uno dei capitani morali del gruppo che ha dominato in Italia e incantato l’Europa.
Tutta colpa di Kim
La partenza del difensore sudcoreano, ora al Bayern Monaco, ha fatto la differenza. Non solo l’addio a due grandi esperti di calcio come Giuntoli e Spalletti ma anche un depauperamento tecnico e umano che ha scatenato di fatto la crisi. Le difficoltà sono iniziate da un momento ben preciso.
Il procuratore Beppe Accardi, ai microfoni di TMW, si è espresso così sul momento della squadra di Walter Mazzarri: “Sono andati via Giuntoli e Spalletti che avevano capito che l’anno scorso avevano fatto andare la macchina a dei giri più alti rispetto al valore della stessa. Poi hanno perso Kim che è un giocatore importante”.