Milan, al primo rinforzo ‘ci pensa’ Ibra | Capolavoro tutto svedese
Pioli per il momento resta sulla panchina del Milan. Ma il club rossonero deve risolvere un’altra grana. Si muove anche Ibra.
A meno di clamorosi colpi di scena o di un crollo verticale nelle prossime uscite, Stefano Pioli resterà alla guida di un Milan falcidiato dagli infortuni. Non avrebbe senso cambiare adesso, soprattutto chi prendere?
È un rischio che la dirigenza rossonera non vuole prendersi per tanti motivi, compreso il rischio di perdere il treno della Champions League che verrà: il Bologna sta rinvenendo su forte ed è solo a due punti dal Milan.
La Fiorentina, altra rivelazione del campionato, è lì. La Roma c’è, Napoli e Lazio potrebbero anche rientrare, meglio non rischiare ribaltoni che potrebbero rompere gli equilibri in un particolare momento della stagione, ossia con il mercato aperto.
Anche perché, più della situazione traballante di Pioli, c’è da risolvere la grana difesa, diventata assurda con l’infortunio di Tomori, il terzo centrale andato kappaò. A questo punto il ritorno di Gabbia dal Villarreal, uno che non avrebbe problemi a inserirsi nei meccanismi di Pioli, non può bastare.
Il borsino dei difensori
Sembrano diminuite le quotazioni di Kelly del Bournemouth, alzatesi invece quelle di Langlet, difensore dell’Aston Villa ma di proprietà del Barcelona, con cui si sta lavorando per il prestito. Molto caldo, ad oggi, il nome di Mukiele del PSG: sta giocando poco con Luis Enrique, sa fare due ruoli. Piace sempre Miranda, ma per il ruolo di terzino, non una priorità per gennaio.
Difensori cercansi, ma anche a centrocampo la questione è molto complessa dopo l’infortunio di Pobega (fuori quattro mesi) a ridosso di gennaio, quando Bennacer volerà in Coppa d’Africa, rendendo le rotazioni quasi all’osso. Ed è qui che potrebbe entrare in campo Ibra.
Operazione svedese
Bisogna decidere innanzitutto il futuro di Krunic, che prima dell’infortunio di Pobega aveva praticamente le valigie pronte a esser messe su un aereo, destinazione Turchia, Istanbul per la precisione, dove gioca il Fenerbahce, da tempo sulle tracce del centrocampista bosniaco.
Così, Ibra ma non solo, starebbero lavorando per riportare in Italia una vecchia conoscenza della Serie A, Mattias Svanberg. Che, dopo quattro stagioni a Bologna ha deciso di provare l’esperienza in Bundesliga con la maglia del Wolfsburg. Il centrocampista di Malmoe, compaesano proprio di Ibra, può giocare sia come interno sia come esterno, ai tempi del compianto Mihajlovic è stato utilizzato perfino davanti alla difesa, senza dimenticare che è anche un trequartista. Uno così non può che far comodo a questo Milan.