Florentino Perez, coltellata dopo l’annuncio: ‘È successo alle sue spalle’ | Può finire malissimo
Una pessima notizia per il presidente del Real Madrid: una vera e propria coltellata alle spalle. Ci sarà un enorme caos
La Superlega è una realtà sempre più concreta dopo la sentenza della Corte dell’Unione Europea, la quale ha dichiarato che è impossibile che la FIFA e la UEFA vietino ad altre organizzazioni la possibilità di creare nuove competizioni.
Un’idea nata dai club più importanti del globo, guidati dalla società organizzativa della A22 Sports, con il fine di abbattere il monopolio sul calcio. L’ultimo format pubblicato include 64 squadre maschili e 32 femminili, divise in tre leghe: Star, Gold e Blue.
Le prime due leghe hanno 16 squadre al suo interno, mentre l’ultima l’esatto doppio. Una volta che una società ha aderito alla competizione non ha il diritto di restarci permanentemente, ma il tutto andrà di pari passo ai risultati sportivi che otterrà, scalando le varie leghe e le posizioni al suo interno.
L’accesso alla competizione sarà aperto a tutti, con la caratteristica di avere promozioni e retrocessioni annuali, mentre la qualificazione ad una determinata lega seguirà l’andamento e le prestazioni nel proprio campionato nazionale. Un progetto totalmente rivoluzionato, che sembra stia funzionando a differenza dell’idea iniziale di creare un torneo d’elitè tra i top team, che fu fortemente bocciato da ogni tifoseria.
Come funzionerà
Nel primo anno della Superlega, i club saranno selezionati in base alle prestazioni, ma l’intento è quello di creare un campionato che garantisca condizioni di parità ai partecipanti, soprattutto dal punto di vista economico e che non vada ad intralciare gli impegni dei rispettivi campionati nazionali.
I club giocheranno le partite in casa e fuori casa in gruppi di 8, con un minimo di 14 complessive. L’elemento fondamentale è che non verranno aggiunti ulteriori giorni al calendario, quindi seppur non intralciano i campionati, comportano un maggior numero di partite da dover giocare; fenomeno del quale si è fortemente discusso nell’ultimo periodo, accolto con immensa disapprovazione.
Favorevoli e contrari
Tra le squadre premonitrici di quest’enorme progetto spiccano il Barcellona ed il Real Madrid, i quali accolgono con estrema soddisfazione la sentenza della Corte Europea e spingono quanto più possibile per la nascita di questo nuovo torneo.
Molte squadre però sono contrarie e vorrebbero rimanere ancorate al modello di calcio attualmente esistente. Tra queste, il Paris Saint-German di Nasser Al Khelaifi, il quale oltre ad esprimere il suo dissenso, ha reputato strano che proprio il presidente dei blancos, Florentino Perez, sia favorevole alla Superlega pur godendo del primato di vittorie di Champions League. Al presidente qatariota si sono aggiunge svariate squadre di Serie A e tutta la Premier League.