“Sul filo della bancarotta”: Vasseur lancia l’allarme | Viene a galla una situazione drammatica
A due mesi dal via del Mondiale 2024 il team principal della Ferrari esce allo scoperto con rivelazioni agghiaccianti: tifosi senza parole.
Come e ancora di più rispetto ad altri sport, la Formula 1 è fatta di cicli. Le motivazioni sono molteplici. In primo luogo i frequenti cambi di regolamento, della durata pluriennale, con nuove normative in verità piuttosto elastiche e tali da prestarsi alle interpretazioni del genio degli ingegneri.
Non si può trascurare neppure l’enorme sforzo economico che viene richiesto alle scuderie per restare ai vertici anno dopo anno, non solo nel pagare ingaggi da capogiro ai piloti o agli stessi ingegneri chiamati a disegnare le monoposto, ma per consolidare la struttura che consente lo sviluppo della macchina, a partire dalla galleria del tempo.
E pensare che da qualche anno la Fia, attraverso l’introduzione del “famoso” Budget Cap, ha cercato di limitare le spese, con il chiaro intento di favorire i team, ma anche di garantire un certo ricambio, limitando le differenze di competitività tra una scuderia e l’altra. Obiettivo, per il momento, fallito.
Così facendo ai team dominanti non resta che cercare di cavalcare l’onda fin quando è possibile, facendo incetta di titoli piloti e costruttori fin quando il gap non inizia a scendere progressivamente e la concorrenza non ha individuato gli strumenti necessari per tornare a essere competitiva.
F1, il Mondiale 2024: sarà ancora sinfonia Red Bull?
Ecco allora che la Red Bull sta facendo da due anni ciò che capitò alla Ferrari nell’era Schumacher e alla Mercedes durante l’epopea di Lewis Hamilton, in realtà l’unico tra i piloti top che non è riuscito a impedire l’acuto del compagno di squadra, nella fattispecie Nico Rosberg. Non stupisce allora che nonostante l’inizio della stagione 2024 sia ancora lontano, già si pensi al… 2026.
Già, perché secondo gli addetti ai lavori il Mondiale al via il prossimo 2 marzo vedrà ancora la Red Bull nei panni della dominatrice, con Max Verstappen avviato verso il quarto titolo consecutivo. Un concetto sposato con grande sincerità anche dal team principal della Ferrari Frédéric Vasseur, che alla cena di Natale del Cavallino ha già puntato il mirino verso il 2026, l’anno del prossimo cambio del regolamento.
Ferrari e il sogno Mondiale: Vasseur gela i tifosi
“La Formula 1 è fatta di cicli, come dimostrano gli ultimi 25 anni. Il cambio di regolamenti è spesso un’opportunità per fermarli. Nel 2026 potrebbe succedere di nuovo”. Parole che non suonano nuove per gli appassionati, ma che sembrano già stroncare sul nascere i sogni dei tifosi Ferrari per il 2024 e il 2025: “Dobbiamo preparare dei regolamenti robusti, lavorando insieme al reparto tecnico della FIA” ha aggiunto Vasseur.
Del resto le novità tra due anni saranno tante. Dalla riduzione del peso delle monoposto, e quindi dei consumi, a quella della resistenza aerodinamica. Vasseur ha annunciato anche il rinvio “strategico” di alcuni test: Abbiamo deciso di rimandare a gennaio 2025 i test aerodinamici e a giugno 2024 quelli tecnici sulle vetture 2026. Qualcuno avrebbe potuto decidere di non sviluppare più per i prossimi due anni e concentrare tutto sul 2026. Parole che fanno tornare alla mente quelle pronunciate qualche mese fa da John Elkann, che aveva indicato proprio nel 2026 l’anno “limite” per la Ferrari per tornare a vincere il mondiale piloti.