Allenatore, giocatori e preparatori: la proprietà ha cacciato tutti | In Italia è terremoto totale
La rivoluzione è servita. Ecco cosa è successo e come la società ha spiegato i grandi cambiamenti in arrivo.
Se esiste un elemento volatile nel calcio questo è sicuramente l’equilibrio. A partire da una leggerissima cultura sportiva che ci fa ondeggiare dalle vittorie alle sconfitte come dal bene al male, rendendo quasi impossibile la costruzione di progetti sportivi credibili.
Non è una situazione nuova e tra fallimenti e rinascite, il calcio italiano continuerà probabilmente a vivere di questi alti e bassi. Non è sicuramente un periodo florido per il sistema, con l’arrivo delle proprietà straniere che ora viene considerato come la più classica ancora di salvezza.
Non resta in molti casi che attendere momenti migliori. Ripartendo dalle idee e da uomini con competenze e passione ma anche pensando a una possibile riforma di questo sport, ormai stanco e affaticato persino nel reggersi in piedi con le sue forze.
Nel caso di questa piccola realtà tutto sembra andato in un ordine assai diverso dalle premesse di inizio stagione. La società sta cercando di fare del proprio meglio per risalire la china. Sarebbe più semplice parlare di caos, con i tifosi che non vogliono abbandonare la squadra nonostante stiano assistendo a un momento davvero complicato.
Tre step per la rinascita
Il percorso assai complicato delle ultime settimane vive ora di tre momenti da sottolineare. Sono infatti tre i comunicati da parte del club che da un lato possono gettare nello sconforto i tifosi ma dall’altro invitano a un nuovo ottimismo per quello che verrà.
La situazione non è affatto facile e diventa difficile pensare al campo quando non ci sono delle basi solide al di fuori di gol e prestazioni. Ecco come può ripartire la società di Serie D.
Caos totale: ecco cosa è successo
Staff esonerato e squadra smembrata a poche ore dal prossimo impegno ufficiale. La situazione della Pistoiese, come riportato dalla Nazione, è davvero tragica. La gestione De Simone non sta dando i suoi frutti e il club appare in grande confusione da un punto di vista organizzativo.
Tra risoluzioni di contratto di alcuni giocatori, restyling e cessione di quote (i tre temi affrontati in altrettanti comunicati emessi dalla Pistoiese, ndr) sembra davvero difficile scorgere la luce in fondo al tunnel. Ecco perché i tifosi del club in maglia arancio non sanno a chi rivolgersi e vogliono uscire al più presto da questo incubo.