‘Sono stati beccati’: bomba calcioscommesse, il presidente ha fatto i nomi | Ecco di chi si tratta
Le nuove dichiarazioni del presidente ci aiutano a comprendere fino in fondo che cosa è successo. I calciatori al centro della vicenda.
Il caso calcio scommesse non è finito qui. Dopo le prime indiscrezioni sono venuti fuori i nomi dei colpevoli, che hanno dovuto togliere la maschera e ammettere le proprie colpe. Quasi una liberazione per chi, come loro, ha dovuto vivere con l’ansia di essere beccati.
La verità, per quanto dolorosa, aiuta sempre e alcuni protagonisti di questa vicenda hanno finalmente detto addio a quella “doppia vita”. I media hanno calcato la mano ma tutto sommato i diretti interessati possono finalmente concentrarsi sul percorso di recupero e lasciarsi tutto alle spalle.
Le squalifiche sono state pesanti ma l’auspicio è che anche per altre persone che soffrono di questa patologia si possa offrire una via più luminosa. A livello di percezione purtroppo il mondo delle scommesse è sempre più inserito e protagonista del movimento calcistico internazionale.
Ecco allora che deve esserci uno sforzo importante da parte di chi vuole vivere una vita nella legalità e non cadere nella trappola. Quello che oggi può sembrare un giorno buio tra qualche anno verrà ricordato come il momento della rinascita.
Il presidente cita i due calciatori
Nicolò Fagioli e Sandro Tonali sono finiti di colpo su tutte le prime pagine dei giornali e lo scandalo che li ha travolti non è stato evitato. La loro posizione è ancora critica come calciatori di club importanti ma sono arrivati in ogni caso attestati di stima da più direzioni.
La Juventus ha fatto una scelta netta allungando il contratto del centrocampista. Il club inglese che ha speso oltre 70 milioni di euro per l’ex Milan non si è ancora espresso ma i tifosi sì, osannandolo allo stadio come un nuovo beniamino.
Le parole del presidente Gravina
Il presidente della FIGC è tornato sull’argomento e ha nuovamente espresso la propria opinione, “perdonando” i due calciatori, consapevoli di aver agito contro le regole. “Fagioli e Tonali sono ragazzi fragili che hanno ceduto alle loro debolezze – ha detto Gravina all’Avvenire – essere stati beccati alla fine è stata un po’ una liberazione”.
I due calciatori seguiranno un percorso di recupero, con lo juventino che ha già iniziato e in futuro potranno collaborare all’interno di progetti per sensibilizzare sui pericoli derivanti dal gioco d’azzardo.