L’inter lo riabbraccia, bentornato in famiglia | Il colpo fa impazzire i tifosi
A volte ritornano: la clamorosa notizia fa rumore all’interno del club nerazzurro. Con lui l’obiettivo è soltanto uno: vincere
Quando un calciatore entra nel cuore dei tifosi è assai difficile non pensare a lui al momento di nuove valutazioni. “Non escludo il ritorno” avrebbe detto il cantante Franco Califano, interista di Roma. Proprio tra Milano e la Capitale si è consumata l’esperienza di Edin Dzeko, ora al Fenerbahce.
Il club nerazzurro ha come obiettivo naturale la vittoria e allora guardando al futuro si chiede come rinforzare un organico già estremamente competitivo per campionato e Champions League. In Europa i nerazzurri hanno dimostrato un leggero calo di concentrazione, costato molto caro.
Il secondo posto nel girone infatti costringerà Simone Inzaghi e compagni a sperare in un sorteggio benevolo. Il rischio, assai concreto, è quello di dover fronteggiare una super potenza del nostro calcio come Real Madrid, Bayern Monaco o Manchester City.
Proprio a poche ore dai prossimi impegni stagionali la dirigenza e tutti i dipendenti del club hanno trovato un momento per confrontarsi e passare insieme un momento assai piacevole.
Il piano per il futuro
Stiamo parlando ovviamente della tradizionale cena di Natale che va in scena ogni anno, alla quale hanno partecipato vip e artisti legati in qualche modo al mondo nerazzurro. Tra gli ospiti anche un grande ex nerazzurro che ha legato il suo nome agli ultimi successi.
Si tratta di Samir Handanovic, all’Inter per ben 12 stagioni e ora pronto a un nuovo ruolo. Lo sloveno, arrivato al termine della carriera, ha deciso di restare al servizio del club che lo ha reso grande e gli ha dato la possibilità di assaporare il sapore della vittoria.
Osservatore con un occhio al campo
In qualità di osservatore Samir Handanovic saprà sicuramente individuare i suoi possibili eredi tra i pali. Lui che era stato scelto dall’Udinese da Andrea Carnevale durante un’amichevole di Serie C tra le rappresentative di Italia e Slovenia. “Ho visto il portiere del futuro” disse il dirigente friulano.
Col senno di poi il diretto interessato e tutti i club che lo hanno aiutato a crescere possono ringraziarlo. Nel suo futuro appunto potrebbe anche esserci la carriera da allenatore, come ammesso dallo stesso collaboratore dell’Inter. Magari iniziando proprio dal Settore giovanile nerazzurro, capace ogni anno di mettere in luce nuovi talenti. Un occhio naturalmente scapperà sulla porta.