Sviene al novantesimo: è crollato esanime a terra | Immediato tentativo di rianimazione
Terribile paura in campo: crolla a terra e sviene al novantesimo minuto di gioco. Immediato il soccorso per rianimarlo
Il calcio è lo sport più famoso e praticato al mondo. Secondo i dati che ci fornisce la FIFA è giocato in oltre 200 paesi e si contano addirittura un numeri vicino ai 200 milioni di tesserati in totale. Soltanto in Italia, dati alla mano della FIGC, ne contiamo qualche migliaio.
Essendoci così tante persone che praticano questo sport, di conseguenza è maggiore il numero di calciatori, a prescindere dal livello in cui giochino, soggetti ad infortuni, seppur le conoscenze mediche sono più avanzate rispetto agli scorsi decenni, le quali permettono di prevenirli.
Molti possono essere evitati, poichè conseguenza di scarse valutazioni o forzature, ma altrettanti non sono affatto prevedibili, in quanto è uno sport che è basato sull’esplosività, la corsa, la forza, contatti fisici e contrasti con gli avversari, la cui entità varia in ogni momento.
Secondo la media delle statistiche dei vari club, un giocatore subisce circa 2 infortuni all’anno, arrivando ad un totale di quasi 50 per rosa, se consideriamo una rosa composta da 25 elementi. A prescindere l’incidenza degli infortuni viene calcolata tramite l’IFR( Injury Frequency Rate) che la calcola ogni 1000 ore di allenamento o partita.
Tipi di infortuni
Gli infortuni si possono distinguere in due categorie, quelli traumatici come distorsioni, contusioni, fratture e lesioni e quelli da Overuse, ossia non traumatici ma frutto di dolori dell’apparato muscolo-scheletrico. I più frequenti sono sicuramente i primi, ma spesso sono recidivi e quindi vanno trattati con estrema cura.
Dal punto di vista anatomico, analizzando i vari distretti in cui si suddivide il corpo umano, il numero maggiore degli infortuni avviene all’arto inferiore, circa il 75%, per poi proseguire con testa e tronco (20%) e l’arto superiore.
Paura in campo
Il Villareal è riuscito a raggiungere le fasi a eliminazione diretta dell’Europa League mediante la vittoria con il Rennes, la cui partita è terminata 3-2 per gli spagnoli. A smorzare l’entusiasmo del passaggio del turno è stato il brutto infortunio subito da Matteo Gabbia.
Il difensore italiano di proprietà del Milan, attualmente in prestito al ‘Sottomarino Giallo’ ha perso i sensi dopo aver ricevuto una forte ginocchiata alla tempia, in uno scontro fortuito con il suo compagno di squadra. Ci sono stati attimi di terrore, soprattutto quando si è accasciato al suolo, ma fortunatamente dopo l’intervento dei medici ha ripreso conoscenza ed è stato accompagnato in barella fuori dal terreno di gioco. Ha rimediato un trauma cranico secondo gli esami in ospedale e non è ancora chiaro quanto tempo dovrà rimanere ai box, ma ha rassicurato i tifosi tramite il profilo social della squadra che tornerà quanto prima.