Clamoroso Schumacher, il caro amico rivela tutto: “Ecco com’è diventato” | Non è più lui
Notizia triste per il mondo dei motori: il caro amico di Schumacher rivela la realtà e spiega com’è diventato l’ex pilota
La Formula 1 è l’apice per chi è appassionato di motori ed è definibile come uno sport d’elite, poichè sono pochissimi i piloti che riescono a raggiungere quella categoria e sono ancor meno quelli che riescono a lasciare un segno ed esser ricordati per la loro grandezza.
Uno dei piloti migliori di sempre è certamente Michael Schumacher, il quale iniziò già ad approcciare con le monoposto all’età di 4 anni nel kartodromo del padre. Dopo aver fatto esperienza, all’età di 15 anni fu contattato da un imprenditore di zona che lo sostenne automaticamente e lo portò alla vittoria del titolo Junories, sia in Germania che in Europa.
Pochi anni dopo iniziò a guidare le monoposto e aveva tutte le carte in tavola per iscriversi alla Formula 3, ma non la disponibilità economica per farlo. Per fortuna, Willi Weber, il proprietario di un team della categoria, lo ingaggiò con un contratto biennale, poichè stupito dalle sue grandissime doti al volante.
Da lì, l’enorme passo. Dopo aver abbandonato per decenni la competizione, la Mercedes puntò a ritornare in F1, ma i costi di gestione erano troppo alti. Nonostante ciò, fu ingaggiato dalla Benetton nel 1991 e grazie a delle migliorie da parte dei costruttori effettuate anno dopo anno, vinse due titoli mondiali consevutivamente nella massima serie.
La sua carriera
I trionfi del pilota tedesco fecero sì che l’anno successivo, il 1996, divenne il primo pilota della Ferrari, dove ebbe la sua consacrazione. Dal 2000 in poi un dominio incontrastato. Vinse 5 titoli mondiali consecutivi fino al 2004, un record che ancora oggi gli appartiene.
Nel 2006 decise di ritirarsi una prima volta, per poi ritornare nel 2010 con la Mercedes e dare addio definitivamente alla carriera da pilota nel 2012. Da lì, il momento più brutto della sua carriera, poichè negli ultimi giorni del 2013, subì un gravissimo incidente sugli sci, che lo tennero in coma per circa 7 mesi.
Notizie sul pilota
L’ex team manager della Ferrari, Jean Todt, è tornato a parlare pubblicamente del suo amico Schumacher. Dal giorno dell’incidente, per volere della famiglia, non sono trapelate mai notizie riguardo la sua condizione, limitando quanto più possibile le visite da parte di esterni al nucleo familiare.
Pur rispettandone la privacy, Todt ha spiegato che non è più il Michael di prima, che la sua vita è differente, in quanto è stato sfortunatamento colpito dal destino, ma che comunque c’è, è presente ed è in buone mani, in quanto è splendidamente sostenuto da sua moglie e dai suoi figli.