“È ora di cambiare…”: Hamilton si è stancato | Nessuno si aspettava una fine del genere
Nessuno si aspettava che la vicenda andasse a finire in questo modo, Hamilton si è stancato e chiede cambiamenti
Lewis Hamilton è inevitabilmente uno dei piloti migliori di sempre della Formula Uno. È insieme all’immenso Michael Schumacher il più vincente nella storia di questo sport, con ben 7 titoli mondiali all’appello.
Il primo conquistato nel 2008, a solo un anno dal suo esordio, quando militava nella McLaren, i restanti con la Mercedes nel 2014, 2015, 2017, 2018, 2019, 2020. Quasi tutti consecutivamente, ad un passo dal battere il record del tedesco in Ferrari di 5 mondiali consecutivi.
Il suo dominio incontrastato è stato però interrotto dall’ascesa di un altro pilota, l’olandese Max Verstappen, che alla sola età di 26 anni, ha già conquistato con la RedBull, un’auto spaventosa, 3 titoli mondiali, eleggendosi automaticamente come il pilota da battere.
Di fatti, nell’ultima stagione appena conclusa di Formula Uno, ha comandato la classifica dall’inizio alla fine, disputando il mondiale da solista. Ha trionfato con 575 punti, il doppio del secondo classificato e suo compagno di squadra Pèrez e ha registrato 19 vittorie e 21 podi.
Momenti difficili
Analizzando le ultime stagioni del pilota brittannico Lewis Hamilton, in particolar modo l’ultima, si può denotare come non siano state per niente facili. La Mercedes, con l’introduzione del nuovo regolamento ad effetto suolo, non è riuscita ad essere competitiva per il campionato, anche a causa del progetto tecnico (zero sidepod) che non è andato come sperato, anzi, può esser definito quasi fallimentare.
Il poco feeling con l’attuale monoposto ha fatto sì che l’ultima vittoria registrata a suo nome, risalga addirittura al 5 dicembre 2021, sancendo un digiuno totalmente inusuale per un pilota della sua caratura. Ciò che fa più scalpore è che il team e il pilota se ne siano accorti già a Silverstone che non avrebbero potuto competere, ma si ritengono soddisfatti del lavoro svolto e di non essersi mai arresi per inseguire l’obiettivo di tornare a vincere.
Problemi dall’alto
Oltre che i problemi con l’auto, sono nati anche problemi con gli organi più alti, in particolar modo con la FIA. Il 7 volte campione del mondo ha parlato in merito all’accusa da parte della Federazione Internazionale nei confronti dei coniugi Wolff per il passaggio di informazioni confidenziali, dimostrandosi totalmente contrario.
Alla serata di premiazione conclusiva della stagione residente a Baku, Hamilton ha mostrato tutta la sua delusione nel vedere come l’organo goverantivo della Formula Uno abbia messo in discussione l’integrità di due leader come i Wolff senza alcuna prova, per poi terminare l’indagine semplicemente scusandosi. Ha infine concluso dicendo che sia assurdo come ogni volta che si tenti di fare un passo avanti per questo sport, la FIA ne faccia fare uno indietro. Un durissimo attacco da parto del pilota, che sicuramente non si è sottratto alle critiche.