“Dovrà sedersi in panchina”: Kvaratskhelia, l’ultima prestazione costa carissima | Fuori a tempo indeterminato
L’ultima prestazione contro la Juventus gli costa carissimo: Addio alla titolarità, dovrà sedersi in panchina
Il Napoli di Aurelio De Laurentiis, dopo averci provato per tantissime stagioni, molte delle quali con accesissimi testa a testa con la Juventus, ma uscendone sempre sconfitti, diventa Campione D’Italia nella stagione 2022-2023.
Un trofeo che i tifosi partenopei aspettavano da 33 lunghissimi anni, in quanto l’ultimo fu conquistato nel lontnao 1990, nell’epoca del D10S del calcio, Diego Armando Maradona, al quale è stato dedicato il nome dello stadio comunale di Napoli, che in precedenza era denominato San Paolo.
La vittoria del titolo era totalmente inaspettata dai tifosi, sia partenopei che italiani, per svariati fattori. Il primo era sicuramente l’allenatore, Luciano Spalletti, il quale ha avuto un’ottima carriera ma che non è mai stato considerato dai grandi per il suo palmarès, non considerando che le squadre da lui allenate non sono mai state di prima fascia.
Il secondo fattore, quello forse all’epoca più rilevante, riguardava gli interpreti della rosa. Un undici titolare totalmente rivisitato a causa delle cessioni dei veterani, con l’addio di Lorenzo Insigne in Major Leegue Soccer, Dries Mertens in Super Lig e Kalidou Koulibaly al Chelsea.
Un gruppo coeso
Quest’ultimi furono sostituiti da giocatori ritenuti quasi degli sconosciuti o non considerati all’altezza, ma in quanto professionisti, hanno fatto parlare il campo. Grazie a Spalletti, il gruppo si è consolidato sempre di più, rendendo più forte chi c’era già e facendo entrare perfettamente nei meccanismi i nuovi arrivati.
Una vera e propria famiglia, pronti a dare tutto l’un per l’altro, i cui risultati si sono ben visti; il tricolore, conquistato con 90 punti in campionato, a -1 dal record di Maurizio Sarri, a +16 dalla seconda, la Lazio, ed il raggiungimento dei quarti di finale di Champions League, record storico per gli azzurri.
#kvaratskhelia deve cominciare a sedere un po’ in panchina. È un calciatore regalato agli avversari e chi lo marca fa sempre un figurone perché ormai anche io sarei perfettamente in grado di fermarlo. #Mazzarri faccia delle scelte forti, il tempo delle mezze misure è finito.
— MaRiOh🤌 (@Dekmar83) December 8, 2023
Involuzione
Con l’addio di Luciano Spalletti, divenuto il nuovo Commissario tecnico della Nazionale Italiana, il Napoli ingaggiò ad inizio stagione Rudi Garcia. Il tecnico francese però, nonostante fosse consapevole di reggere la pressione di una piazza reduce dalla vittoria del campionato, non è riuscito nel plasmare a sua immagine e somiglianza la formazione partenopea.
Dopo solo tre mesi, è arrivato il suo esonero, ed al suo posto una vecchia gloria, Walter Mazzarri. La panchina è cambiata, ma i risultati non seguono lo stesso andamento; 3 sconfitte nelle ultime 4 gare ed un Napoli che sembra il lontano parente dello scorso anno. In seguito alle cattive prestazioni, i tifosi partenopei si stanno scatenando sui social, criticando in particolar modo gli eroi della scorsa stagione, richiedendone addirittura la panchina, tra cui Kvicha Kvaratskhelia, che sembra aver perso il suo smalto, sfornando l’ennesima prestazione sottotono, in particolar modo nell’ultimo match contro la Juventus.