Mondiali in Arabia, annuncio bomba del Ministro | Altro che Qatar: una scelta che cambia la storia
Proprio in vista della rassegna più importante arrivano nuove indicazioni che possono cambiare volto al calcio. Ecco di cosa si tratta.
Una decisione storica che, se confermata, andrebbe a rivoluzionare il mondo del calcio. Sappiamo bene come una scelta come l’assegnazione di un mondiale in un determinato paese non abbia soltanto risvolti sportivi ma anche economici e politici. Ecco perché le ultime notizie che stanno arrivando anche in Italia non vanno assolutamente sottovalutate.
Ci sarebbero sul tavolo due strade da seguire in vista dell’appuntamento più atteso. In base alla scelta che verrà presa i club dovranno adeguarsi e anche i calciatori vorranno sapere al più presto come prepararsi per arrivare tirati a lucido alla prima partita in programma.
Non si tratta soltanto di calcio ma anche di economia, politica e tecnologia. Lo sport più bello del mondo, come altri settori, deve prestare attenzione alle richieste delle istituzioni e cercare di coinvolgere un numero sempre più ampio di tifosi, come chiede questo nuovo tipo di intrattenimento.
L’Arabia Saudita, dopo aver letteralmente cambiato il modo di fare mercato e vedere questo sport, si prepara a un nuovo importante viaggio. Ecco chi saranno i protagonisti e quale sarà la scelta pronta a rivoluzionare questo sport.
Due strade verso il Mondiale
Il personaggio che ha preso parola in vista dell’organizzazione di questo importante evento sportivo non è naturalmente un uomo qualunque. Si tratta del Ministro dello Sport saudita in persona, il Principe Abdulaziz bin Turki Al Faisal.
In vista dei Mondiali in Arabia Saudita del 2034 infatti si starebbe pensando di prendere ispirazione da quanto successo in Qatar nel 2022. In alternativa la tecnologia potrebbe aiutare gli organizzatori e garantire livelli adeguati di comfort.
Le due opzioni sul tavolo
Un’organizzazione in stile Qatar prevede infatti di giocare tra l’autunno e l’inverno, andando così a intasare i calendari già molto ricchi di appuntamenti e condizionando di fatto l’esito dei campionati europei. In alternativa si potrebbe valutare quella che da molti è considerata una vera e propria svolta tecnologica.
Stadi refrigerati per far fronte alle temperature elevate che di fatto rappresenterebbero un avversario in più per i calciatori in campo. Una decisione storica ma da valutare il prima possibile. L’Arabia Saudita ha dimostrato di avere i mezzi per raggiungere qualsiasi traguardo. Questa è l’occasione giusta per non tradire milioni di tifosi.